L’AQUILA – L’Associazione nazionale Il Jazz va a Scuola – IJVAS, grazie al sostengo del Ministero della Cultura e al Comune de L’Aquila, ha dato vita a una Orchestra Giovanile, diretta dal Maestro Pasquale Innarella, finalizzata alla diffusione della cultura e della prassi jazzistica, una realtà dal valore incommensurabile perché è nata dopo il lungo periodo di isolamento dovuto alla pandemia che ha minato fortemente la naturale propensione dei più giovani alla socializzazione.
Si è posta la massima attenzione al coinvolgimento artistico e sociale anche dei genitori, e degli appassionati e per questo sono state organizzate prove aperte che si concluderanno nella prova generale del prossimo 17 dicembre presso il Conservatorio.
In data 22 dicembre presso l’Auditorium del Parco de L’Aquila si svolgerà il concerto conclusivo.
IJVAS fa parte della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano (che ha patrocinato il progetto), nata per favorire la valorizzazione e lo sviluppo professionale di tutta la filiera e il consolidamento di reti virtuose fra gli aderenti.
È proprio l’elevata valenza strategica, sia in ambito culturale che sociale, che fa di questo progetto un modello virtuoso con l’intento di diffondere iniziative analoghe in altre regioni italiane.
Il progetto trae ispirazione dal “Sistema Abreu”, che si basa su un modello educativo che utilizza la pratica orchestrale come mezzo per raggiungere obiettivi a valenza artistica e anche di integrazione e superamento delle diseguaglianze.
Il progetto, destinato a giovani di fascia 8-18 anni, ha una forma “aperta”: stimola l’interesse per il jazz e ha reclutato giovani da inserire in un organico.
Dopo il lancio stampa nazionale di fine giugno, in data 20 luglio è stata lanciata la Call rivolta a studenti della fascia 8-18 anni invitando a inviare un modulo di preadesione e un breve video performativo.
L’ammissione è stata effettuata dalla Commissione di Valutazione Artistica, presieduta dal Direttore Artistico Pasquale Innarella e composta da Ada Montellanico ispiratrice del progetto, Angelo Bernardi (referente IJVAS, realizzatore del progetto), Paolo Di Sabatino rappresentante designato dal Conservatorio A. Casella, Katia Di Michele referente degli Istituti scolastici partner di progetto, affiancati dal Professore Walter Gaeta e in presenza dell’assistente alla Direzione Artistica Antonio Marinelli, del maestro Ugo Viola e dei tutor titolari di borsa di studio L’ORCHESTRA CHE VORREI (Rodolfo Berardi, Ruben Coco, Fiorenza Marco, Nicola Paparusso, Valeria Tiganik).
La call ha avuto un enorme successo e sono stati ammessi 67 ragazzi tra gli 8 e i 16 anni.
In data 2 settembre si è tenuta la conferenza stampa di presentazione presso l’Aula Magna del Conservatorio: sono intervenuti Ada Montellanico – Presidente della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano, Angelo Bernardi, Direttivo IJVAS, Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila, Claudio Di Massimantonio, direttore del Conservatorio Casella dell’Aquila, Antonio Marinelli, assistente alla Direzione Artistica.
Le attività formative sono state incentrate sulla pratica orchestrale (esecuzione di partiture scritte, tratte dalla tradizione jazz e da composizioni originali appositamente arrangiate) e sulle tecniche improvvisative, caratteristiche dello stile jazz per complessive 160 ore di didattica in aula.
La pratica è stata integrata da lezioni individuali per affinare le abilità di base, nonché da prove di sezione grazie anche al supporto di Cinzia Letizia D’Amico e di Dora Ruggiero.
L’iniziativa dell’Orchestra Giovanile è incardinata in una complessiva strategia di scouting e formazione di giovani talenti e appassionati e già si impegna ad attivare ogni possibile collaborazione per favorire la stabilizzazione e la circuitazione dell’Orchestra.
Raro esempio in ambito nazionale e di fondamentale importanza è la rete che si è consolidata tra lo storico Conservatorio A. Casella dell’Aquila e, grazie a Agata Nonnati referente dei dirigenti scolastici, gli Istituti Comprensivi, “Giosuè Carducci”, “Dante Alighieri”, “Teofilo Patini”, “Paganica”, “Gianni Rodari”, “Giuseppe Mazzini” e il Liceo Musicale dell’Aquila, che garantiscono al progetto una partnership ben strutturata e costante oltre a un forte radicamento sul territorio.