AEROPORTO D’ABRUZZO TRA QUELLI CON MENO DISSERVIZI, RAYANAIR E ITA AIRWAYS LE PIU’ AFFIDABILI

Maggio 9, 2025 5:58

L’AQUILA – Toscana, Piemonte e Calabria sono le regioni che contano meno disservizi aerei, a cui si aggiungono Marche, Liguria, Umbria, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, che contano un solo aeroporto.

È quanto emerge dal report 2024 sui disservizi aerei di ItaliaRimborso, un’analisi dettagliata sullo stato del trasporto aereo in Italia, evidenziando criticità, compagnie con il maggior numero di problematiche e aeroporti più colpiti.

Per quanto riguarda lo scalo abruzzese, viene riportato nel report, i passeggeri che hanno segnalato disservizi sono stati 1.800 sugli 843.696 trasportati nel 2024, con un indice di disservizio pari allo 0,213%

Il dato più significativo riguarda l’ammontare complessivo delle richieste di risarcimento per passeggeri che hanno subito disagi: 199 milioni di euro stimati per il 2024, con circa 498.600 passeggeri aventi diritto a compensazione pecuniaria in base al Regolamento CE 261/2004 e rimborso per la Convenzione di Montreal.

Il report offre un quadro completo e approfondito della situazione del traffico aereo in Italia, fornendo dati comparativi con gli anni precedenti e analizzando le tendenze che influenzeranno il settore nel prossimo futuro. È un documento fondamentale per comprendere il reale impatto dei disservizi e fornire agli utenti strumenti utili per tutelarsi.

Analizzando le performance delle compagnie, il report evidenzia che Ita Airways e Ryanair sono le migliori per rendimento operativo, con un indice di disservizio rispettivamente dello 0,144% e dello 0,147%. Aeroitalia, invece, registra la peggiore performance, con un indice di disservizio dell’1,983%, segno di un alto numero di problematiche rispetto ai passeggeri trasportati

Per quanto riguarda le regioni, secondo il report, “nelle Marche si attestano le maggiori criticità nella gestione dei disservizi aerei, con un impatto rilevante sui passeggeri che utilizzano l’aeroporto di Ancona”.

Per il 2024, annota ItaliaRimborso, nelle Marche si è registrato “un disservizio ogni 63 passeggeri, per via della presenza di Aeroitalia, che ha registrato un disagio ogni 50 viaggiatori trasportati in Italia e quindi anche nell’aeroporto di Ancona. Con un disservizio ogni 63 passeggeri trasportati, le Marche registrano una delle peggiori performance a livello nazionale, incidendo notevolmente sull’esperienza di viaggio di chi parte o arriva nello scalo dorico”.

Aeroitalia, che attualmente non opera all’aeroporto delle Marche, ha gestito le rotte di continuità (Roma, Milano e Napoli) nello scalo marchigiano fino a fine marzo scorso oltre ad alcuni voli diretti a Barcellona, Vienna e Bucarest.

“È fondamentale sottolineare – precisa Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – che le responsabilità dei disservizi ricadono esclusivamente sulle compagnie aeree e non sugli aeroporti, che operano come infrastrutture logistiche e non gestiscono direttamente i voli. Il nostro obiettivo è fornire ai viaggiatori informazioni e supporto per ottenere ciò che spetta in modo rapido e semplice”.

“Il totale di richieste di risarcimento per disagi subiti dai passeggeri in Italia nel 2024 ammonta a 199 milioni di euro, con circa 498.600 viaggiatori aventi diritto a compensazione”, riferisce ItaliaRimborso, e “l’aeroporto di Ancona si distingue per il numero elevato di ritardi superiori alle tre ore, il problema più frequente per chi vola dalle Marche, seguito da cancellazioni dei voli, casi di overbooking o smarrimento bagagli. Le cause sono da attribuire “alle compagnie aeree e non agli aeroporti, che operano come infrastrutture di transito”.

“Tra le compagnie più segnalate dai passeggeri marchigiani spiccano Aeroitalia e Wizzair, responsabili di centinaia di voli con problematiche e di migliaia di viaggiatori coinvolti”.

ITA Airways si distingue come la compagnia con il minor indice di disservizio, pari a 0,144%, seguita da Ryanair con 0,147% e Volotea con 0,162%.

Questo risultato evidenzia una gestione efficiente delle operazioni da parte di queste compagnie, che hanno mantenuto un numero ridotto di disservizi nonostante l’elevato volume di traffico passeggeri.

Numeri che certificano l’importanza del rapporto, rispetto a quanto fatto nei precedenti paragrafi, che sottolineavano il numero dei maggiori disservizi aerei. Questa classifica prodotta da ItaliaRimborso tiene quindi presente del rapporto dei disservizi aerei provocati ai passeggeri, rispetto al numero di rotazioni predisposte da ogni singola compagnia aerea. Ryanair, infatti, è tra le compagnie con il maggior numero di disservizi, ma tenendo in considerazione dei passeggeri trasportati ha un ottimo rendimento per i propri viaggiatori.

Anche Air France (0,196%), Vueling (0,199%) ed EasyJet (0,215%) figurano tra le compagnie con le migliori prestazioni in termini di efficienza. Turkish Airlines segue con un indice dello 0,250%, mentre Neos e Air Dolomiti registrano rispettivamente 0,280% e 0,322%.

D’altro canto, Lufthansa (0,376%), Iberia (0,502%) e Wizz Air (0,676%) presentano un indice di disservizio con una maggiore incidenza di problematiche per i passeggeri. Il quadro peggiora ulteriormente per DAT (1,896%), Air Arabia (1,903%) e Aeroitalia (1,983%), che registrano i peggiori valori in classifica, con un numero di disservizi nettamente superiore rispetto al volume di passeggeri trasportati.

Analizzando il rapporto tra passeggeri trasportati e passeggeri che hanno subito disservizi, emerge un quadro ancora più interessante. Per compagnie come Ita Airways, Ryanair e Volotea, il numero di passeggeri con problemi è estremamente ridotto rispetto al totale trasportato. Ita Airways, ad esempio, con oltre 16,8 milioni di passeggeri stimati, ha registrato solo 24.300 con disservizi, il che significa che circa un passeggero su 692 ha subito un disservizio (ritardo o cancellato). Per Ryanair, il rapporto è poco meno favorevole, con un passeggero con disservizio ogni 679 passeggeri trasportati, mentre per Volotea il dato si attesta su un passeggero ogni 617 passeggeri.

Diverso il caso di compagnie con un indice di disservizio più elevato come Aeroitalia e Air Arabia, dove il rapporto diventa significativamente meno vantaggioso per i viaggiatori. Aeroitalia, con una stima di circa 1,2 milioni di passeggeri, ha registrato ben 23.760 passeggeri con disservizi, cioè un problema ogni 50 passeggeri. Air Arabia, con 567.623 passeggeri stimati, ha avuto 10.800 passeggeri con disagi risarcibili, risultando in un rapporto di un problema ogni 52 passeggeri. Questo significa che un viaggiatore su 50 o poco più ha subito un disservizio con queste compagnie, una proporzione molto più elevata rispetto alle principali compagnie aeree.

L’analisi di ItaliaRimborso evidenzia significative differenze nelle prestazioni operative delle varie compagnie aeree. ITA Airways, Ryanair e Volotea si confermano tra le scelte più efficienti per i passeggeri, mentre Aeroitalia, Air Arabia e DAT presentano criticità più marcate. Questi dati rappresentano un valido strumento per i viaggiatori nella scelta della compagnia più efficiente, consentendo di minimizzare i rischi di disservizi durante il proprio viaggio aereo seppur bisogna tener presente che l’intero documento è tratto da dati interni rilevati dalle segnalazioni dei passeggeri sul sito di italiarimborso.it.