ROCCARASO – “Questa misura, pur rappresentando un primo passo nella giusta direzione, dimostra l’inadeguatezza della proposta iniziale sulle targhe alterne, che si sarebbe rivelata inefficace. È positivo che le istituzioni abbiano recepito la necessità di regolamentare l’accesso al comprensorio, come richiesto dall’UCDL, ma servono ulteriori interventi per garantire un equilibrio tra turismo e sostenibilità del territorio”.
Lo scrive in una nota il presidente Erich Grimaldi, commentando la decisione, assunta dalla Prefettura dell’Aquila e dai sindaci del comprensorio, dopo la denuncia di UCDL, di limitare a 100 il numero massimo di autobus turistici ammessi sulla SS17 per accedere a Roccaraso e alle località circostanti.
L’UCDL chiede, quindi, “l’adozione immediata di provvedimenti più incisivi, tra cui: prenotazione obbligatoria per i bus turistici per evitare il rischio di sovraffollamento anche con il limite dei 100 mezzi; tassa d’ingresso per gli autobus turistici destinata alla sicurezza, alla pulizia e al decoro urbano; videosorveglianza e sanzioni automatiche per gli autobus presenti in caso di abbandono di rifiuti o disordini; regolamentazione degli accessi alle piste da sci, vietando l’ingresso agli impianti di risalita a chi noleggia attrezzature senza alcuna esperienza, per proteggere sciatori esperti e bambini degli sci club; piano per la gestione del traffico domenicale, con fasce orarie differenziate per autobus e auto private e parcheggi esterni per limitare il congestionamento”.
L’UCDL condanna, inoltre, “fermamente i comportamenti irresponsabili della signora Rita De Crescenzo, influencer che, ignorando completamente la situazione e i danni arrecati al territorio, continua a incitare un afflusso turistico incontrollato, arrivando persino a minacciare di portare il doppio delle persone a Roccaraso nei prossimi weekend. Un atteggiamento gravissimo, che dimostra totale mancanza di rispetto per la comunità locale, gli imprenditori e i vacanzieri abituali, in gran parte napoletani, che da sempre rappresentano la vera risorsa economica della zona”.
“Queste forme di speculazione sui social, basate sulla promozione di gite di massa senza alcuna organizzazione e rispetto per il territorio, devono essere assolutamente ostacolate”, continua il presidente del’UCDL chiedendo “l’intervento delle autorità affinché vengano presi provvedimenti anche contro chi continua a pubblicizzare eventi che aggravano la situazione”.
“Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo non possono essere ostaggio di un turismo irresponsabile. L’UCDL continuerà a vigilare affinché vengano adottate misure concrete per difendere il territorio e chi lo sostiene da sempre”, conclude.