BIT: D’AMARIO, “PROMOZIONE CHE FA BENE ALL’ABRUZZO, NO A TURISMO CHE CREA CONFUSIONE”

Febbraio 10, 2025 16:59

MILANO – “È sicuramente una promozione che fa bene all’Abruzzo che nulla ha a che fare con chi viene solo qualche giorno e crea solo confusione”.

Lo ha sottolineato il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario, nel corso della seconda giornata della Borsa Internazionale del Turismo a Milano, che domani chiuderà l’edizione 2025.

Un probabile riferimento all'”invasione” di turisti che nelle ultime settimane hanno affollato Roccaraso e l’Alto Sangro, spinti da pacchetti low cost e influencer, situazione che ha richiesto l’impiego di misure straordinarie da parte delle forze dell’ordine per garantire maggiore sicurezza.

Intanto è ancora grande afflusso di pubblico al padiglione della Regione Abruzzo, tanti ospiti, tanti eventi, con le visite fuori programma del nuovo presidente di Ita Airways, Sandro Pappalardo, e dell’attore Lino Guanciale.

Stand affollati di operatori interessati alle offerte che l’Abruzzo sta proponendo per le stagioni estive e invernali del 2025.

Un Abruzzo che si fa conoscere anche grazie a tanti testimonial che conoscono e vivono gli angoli più belli e caratteristici della regione, come ha raccontato Paride Vitale, sommerso dalle richieste di dediche sul suo libro “D’amore e d’Abruzzo’.

In una nota il sottosegretario D’Amario ha dichiarato: “La testimonianza che ha portato oggi Paride Vitale nel nostro padiglione è una testimonianza raccontata da persone a cui piace l’Abruzzo e che vivono l’Abruzzo. È evidente che per raccontare la nostra terra bisogna prima conoscerla e poi amarla”.

“Adesso puntiamo su altri appuntamenti nazionali e internazionali in agenda per far conoscere le bellezze del nostro territorio prima di tornare alla Bit il prossimo anno. Magari quella sarà l’occasione per raccontare un Abruzzo ancora più sconosciuto. Io sono solito ricordare che l’Abruzzo è uno dei segreti più belli del mondo e, grazie a chi lo racconta e lo conosce bene, si può svelare ogni anno un pezzettino di questo segreto”.