L’AQUILA – “L’Aquila è una città straordinaria, bellissima. La cosa meravigliosa è questa scenografia naturale, questa gradinata con la basilica, che per i concerti è un capolavoro”.
Maurizio Vandelli, in concerto ieri sera in città con “Emozioni Garantite”, evento promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, non ha trattenuto l’entusiasmo di fronte alla bellezza della scalinata di San Bernardino, luogo che ospita gli eventi de “i Cantieri dell’Immaginario”, la kermesse estiva organizzata dal Comune dell’Aquila. Alla programmazione del ricco cartellone della manifestazione, che dal 3 luglio al 5 agosto propone grandi spettacoli con artisti di fama nazionale ed internazionale, hanno collaborato le maggiori istituzioni culturali del territorio.
In platea oltre 1.000 spettatori hanno cantato insieme all’ex-leader dell’Equipe 84 che ha tenuto la scena per oltre due ore e mezza, riproponendo le celebri canzoni del suo amico Lucio Battisti, uno dei più grandi cantautori italiani che ha segnato la storia della canzone e coinvolto e unito tutte le ultime generazioni.
Che la serata fosse un omaggio a Lucio Battisti era già evidente dal titolo ‘Emozioni’, che fa riferimento ad un grande successo del cantante di Poggio Bustone, a cui è stato affiancato l’aggettivo ‘Garantite’, anzi, come ci ha tenuto a specificare scherzando lo stesso Vandelli, “Garantite l’ho aggiunto perché canto io”.
Anche il sottotitolo “L’Aquila canta Battisti” era già sufficientemente esplicito, ma, a fugare ogni dubbio, la frase apparsa all’inizio dello spettacolo sul maxi schermo, posizionato al centro del palcoscenico, con la scritta “Un amico ti resta nel cuore tutta la vita”, seguita da una foto dei due artisti da giovani. A completare il quadro le note del brano “Io ho in mente te”, scritto per l’Equipe 84 da Mogol, altro grande collaboratore di Battisti, che hanno accompagnato l’ingresso di Vandelli sul palco.
Uno spettacolo da ascoltare, ma anche da vedere, uno spettacolo in cui il pubblico ha partecipato attivamente anche grazie alle proiezioni dei testi delle canzoni sullo schermo, pensate proprio per far cantare tutti dall’inizio alla fine del concerto.
“Mi sono inventato il karaoke – ironizza Vandelli che, poi ha aggiunto “in realtà dopo la pandemia, ho deciso che dovevo fare un concerto per il pubblico e con il pubblico”.
E il pubblico aquilano ha cantato Battisti, mentre alle spalle del cantante scorrevano le parole delle canzoni, da ‘Un’avventura’ a ‘La canzone del sole’, da ‘Pensieri e parole’ a ‘Con il nastro rosa’, da ‘Emozioni’ ai successi più popolari dell’Equipe 84.
Sul palco con Vandelli, che ha curato gli arrangiamenti, interpretando i pezzi con un sound attuale che rispetta le versioni originali, un gruppo di straordinari musicisti: Alessio Saglia tastiere e cori, Massimiliano Gentilini, basso e cori, Gianmarco Bassi, chitarre e cori, Claudio Beccaceci, chitarre e cori e Davide Casaril, batteria.
Ci sono stati, inoltre, anche “ospiti” che hanno duettato virtualmente con Maurizio Vandelli dal grande schermo: Dodi Battaglia con un assolo di chitarra ne ‘Il tempo di morire’, Fausto Leali con ‘Pensieri e parole’, Donatella Rettore con ‘Il mio canto libero’, Shel Shapiro con ‘Io vivrò’, e in ‘29 Settembre’ la giornalista televisiva Cesara Buonamici, che ha sostituito con una versione più contemporanea la voce fuori campo del radio giornale.
Vandelli, che in concerto si pone sempre come missione “mandare a casa la gente felice, con un sorriso da orecchio a orecchio”, dopo aver ascoltato l’unisono di voci cantare con lui, aver visto i volti appagati e aver ascoltato i commenti del pubblico alla fine della serata, soddisfatto ha affermato “anche stasera sono riuscito nell’intento, e la cosa mi riempie di gioia”.