L’AQUILA – Una passeggiata alla scoperta delle tracce del castello di Caporciano, in provincia dell’Aquila, che contribuì alla fondazione della città di L’Aquila, e subì l’assedio del feroce capitano di ventura Braccio da Montone, anticipato da una presentazione multimediale del fenomeno dell’incastellamento medievale che interessò l’altopiano de Navelli e l’Abruzzo appenninico. E ancor prima una visita guidata nel meraviglioso Palazzo D’Alessandro, dimora storica di recente riaperta dopo i lavori post-sisma e che sta ospitando la mostra di arte contemporanea “Individuo plurale”, con le opere di sette artisti residenti nella vicina Fontecchio.
Questo è ricco programma offerto gratuitamente domenica 23 marzo, a cominciare dalle ore 10:30 presso Palazzo D’Alessandro, nel centro del paese.
La lezione sull’incastellamento e la successiva nel centro storico è a cura dell’architetto Dino Di Vincenzo.
Ad esporre opere site specific in “Individuo plurale” “Individuo plurale”, sette artisti, tutti residenti nella vicina Fontecchio, ovvero l’iraniana Setareh Goodarzi, il messicano Erick Cuevas, in arte Nespy5euro, Debora Panaccione, Massimo Piunti, Francesca Racano, Nicolò Guarraci e Marco Rodomonti
Il loro è un percorso che esplora la relazione profonda tra spazio, memoria e natura, e creando interventi specifici che dialogheranno questa volta con le stanze di palazzo D’Alessandro. Le opere nascono da una tensione tra il passato di questo luogo e le inquietudini del presente, dove la storia si fonde con la contemporaneità.
La prenotazione è necessaria entro le 19 di sabato 22 telefonando al 335.5994204 o scrivendo all’indirizzo mail a.portante@gmail.com. La mostra “Individuo Plurale” è visitabile anche dalle ore 15:00 alle ore 18:00.