L’AQUILA – Gian Maria Annovi con Discomparse (Aragno), Daniela Attanasio con Vivi al mondo (Vallecchi), Roberto Cescon con Natura (Stampa 2009), Stefano Dal Bianco con Paradiso (Garzanti) e Giovanna Frene con Eredità ed Estinzione (Donzelli): sono i cinque libri finalisti della seconda edizione del Premio Strega Poesia. La cinquina è stata annunciata l’11 luglio al Maxxi L’Aquila – Museo nazionale delle arti del XXI secolo in una serata condotta da Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, a cui sono intervenuti fra gli altri la vincitrice del Premio Strega 2024 Donatella di Pietrantonio, Alessandro Giuli, presidente della Fondazione Maxxi. I cinque finalisti sono stati scelti dal Comitato scientifico composto da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Vivian Lamarque, Valerio Magrelli, Melania G. Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta. L’opera vincitrice, scelta da un’ampia giuria di circa 100 personalità della cultura, verrà proclamata il 9 ottobre a Roma, al Parco archeologico del Colosseo. “Nella loro varietà sorprendente, le voci che abitano Discomparse danno parola agli ‘svociati, gli sfigurati del marine, che i discorsi dominanti negano, cancellano, dimenticano'” spiega la motivazione alla scelta di Discomparse di Gian Maria Annovi.
“Qualcosa deve nascere, fra le parole di un libro. Una nuova visione, un sentimento del mondo. Quella di Attanasio è una solitudine parlante, il resoconto di uno stare al mondo a cuore aperto, con uno slittamento temporale” viene sottolineato per Vivi al mondo di Daniela Attanasio. “Con una voce ferma, con un tono di tenace sincerità, Roberto Cescon parla della Natura, ricordando che la natura dell’uomo, della terra, del cosmo e dei viventi è quel grande mistero fatto di infinite forme di una stessa materia” è la motivazione per Natura di Cescon. “Un Eden umanissimo: teatro di visioni più o meno rasserenate, più o meno rassicuranti, che – malgrado la brevità dei testi – Dal Bianco orchestra accordando il prevalente endecasillabo a versi di minore lunghezza come nelle stanze della tradizionale forma canzone” sono alcun delle considerazioni per Paradiso di Stefano Dal Bianco. La poesia di Eredità ed Estinzione ha una dimensione orizzontale, ampia, e una profondità di scavo verticale: non teme di confrontarsi con grandi temi” spiega la motivazione a Eredità ed Estinzione di Giovanna Frene. I candidati hanno letto alcuni testi tratti dalle opere in gara con le sonorizzazioni e gli interventi musicali di Andy dei Bluvertigo. La cinquina sarà ospite in diverse località italiane: prima tappa il 12 luglio a Civitavecchia, ore 21, Cittadella della Musica e il 2 e 3 agosto, a Festambiente Sud, Foresta Umbra