PESCARA – Nell’inverno del 1983 Claudio Di Scanno era a Popoli per dirigere, su invito del Comune, un laboratorio teatrale con alcuni giovani del posto.
Ebbe l’opportunità di invitare Iben Nagel Rasmussen, attrice danese icona del celebre Odin Teatret, gruppo danese fondato nel 1964 dall’italiano Eugenio Barba, la cui attività artistica e pedagogica avrebbe storicamente determinato l’apertura di nuove e fertili possibilità legate al lavoro dell’attore, alla drammaturgia, alla organizzazione differente della cultura teatrale. Di fatto una sostanziale alternativa al ristagno della cultura teatrale ufficiale che avrebbe determinato quel grande e puntiforme movimento dei gruppi indipendenti del cosiddetto “terzo teatro” e che avrebbe riguardato il teatro europeo ed internazionale.
Ancora oggi, dopo 60 anni di vita, l’Odin Teatret ed Eugenio Barba, insieme ai suoi attori, rappresenta la storica punta di diamante dell’ampio territorio dei gruppi indipendenti.
Iben Nagel Rasmussen aprirà quindi il prossimo 30 aprile nel Teatro comunale di Popoli Terme gli appuntamenti in calendario per i 40 anni di attività del Drammateatro.
Fu da quell’incontro del 1983 con Iben Nagel Rasmussen che si generò in Claudio Di Scanno l’energia per dare vita al gruppo Drammateatro i cui primi spettacoli furono realizzati l’anno successivo, nel 1984 e sempre a Popoli. Da qui, nel suo quarantennale di attività, l’esigenza di portare nuovamente a Popoli la Rasmussen, per ricordare quel punto di energia e consapevolezza che avrebbe orientato l’esperienza artistica di uno dei gruppi più longevi nel panorama teatrale abruzzese e anche ha avuto modo di farsi apprezzare anche oltre i confini regionali, anche rispetto alla critica nazionale e alla storiografia contemporanea.
Iben Nagel Rasmussen sarà protagonista di un contesto che la vedrà partecipare ad un Incontro pubblico, fissato per le ore 17,30, dal titolo significativo “I fili del ritorno” in compagnia di Horacio Czertok, regista del Teatro Nucleo e anch’esso figura importante per la storia del Drammateatro, e il docente di teatro dell’Accademia di Belle Arti di Roma Marcello Gallucci, autorevole testimone della storia del Drammateatro e più in generale dei gruppi in Abruzzo.
All’incontro inoltre, Susanna Costaglione, da oltre 30 anni attrice e anima del Drammateatro, presenterà una lettura scenica di un brano tratto da un testo di Franco Scaldati, accompagnata al violino da Angela Di Giuseppe.
Ma la presenza di Iben Nagel Rasmussen non è limitata all’incontro pomeridiano perché proseguirà alle 19,00 con la presentazione di un work in progress legato al suo nuovo spettacolo I Coralli della Memoria, per partecipare al quale è necessaria la prenotazione attraverso un messaggio WhatsApp al 347.7937963.
Tutto l’evento è ad ingresso gratuito. Per ogni informazione si può telefonare al 333.1107187.