L’AQUILA – “Vedere così tanta gente qui a piazza Duomo, conferma la nostra intenzione di fare di questo festival un appuntamento di riferimento per tutti gli appassionati di montagna in Italia e all’estero. A maggior ragione in vista di L’Aquila capitale della cultura nel 2026. Ed importante celebrare qui questo evento, per ribadire che L’Aquila è una città di montagna. Lo sci, il fondo, l’arrampicata, i cammini, le mountain bike non sono proposte e opportunità a se stanti, vanno messe in rete con tutto il territorio e il sistema turistico e dell’accoglienza, fanno parte della nostra identità e tradizione”.
Lo afferma ad Abruzzoweb Luigi Faccia, consigliere comunale, nel corso di “L’Aquila Città di Montagna – Edizione 2024”, in programma fino a lunedì in piazza duomo a L’Aquila, e con un grande riscontro di partecipazione.
Presente anche il senatore Guido Liris, di Fdi, che commenta: “L’Aquila è la regina degli Appennini, è un po’ il simbolo di cosa significa resistere combattere
La capacità che ha avuto L’Aquila di risorgere dal sisma è un brand da esportare, un esempio per tutti. Questo evento ha anche di importante il suo voler comunicare quella che è la cultura della montagna, ovvero la fruizione di essa in sicurezza, il vivere rispettandola, 365 giorni l’anno, con un ambientalismo che abita la montagna”.
L’iniziativa è concepita con l’obiettivo di promuovere e celebrare le risorse montane del territorio, con un’attenzione speciale dedicata al Gran Sasso e alle montagne aquilane.
Taglio del nastro ieri, in piazza Duomo, il ‘Villaggio in Città’, uno spazio aperto dove visitatori e cittadini potranno partecipare a numerose attività dedicate alla montagna, allo sport e alla cultura. Tra le iniziative anche il primo Boulder Contest, in memoria di Fabrizio Lepidi.
Il Villaggio si propone come luogo d’incontro e intrattenimento, pensato per offrire un’esperienza autentica e coinvolgente a chiunque desideri esplorare le bellezze e le tradizioni montane di questo territorio.
Presente anche una pista di sci urbano inaugurata da una discesa di maestri di sci.
Ad aprire la quattro giorni (la manifestazione chiude lunedì 4) c’è stata la proiezione gratuita del film ‘Monte Corno – Pareva che io fussi in aria’, diretto da Luca Cococcetta, ospite della serata insieme all’alpinista Hervé Barmasse.
Il film, premiato al Trento Film Festival, racconta l’avventura della prima ascesa alla vetta più alta del Gran Sasso, esplorando il rapporto intimo tra uomo e montagna attraverso paesaggi mozzafiato e momenti di profonda introspezione.
Il lavoro, infatti, mette insieme due diversi piani narrativi. Da un lato c’è, infatti, la ricostruzione della scalata portata avanti da un Francesco De Marchi, interpretato da Massimo Poggio. Dall’altro, il film propone anche una sezione documentaristica, nella quale esperti dell’ambiente montano (tra cui lo stesso Barmasse) ripercorrono le gesta del De Marchi.
Questo pomeriggio (ore 18.30) si replica a Movieplex in un’altra proiezione gratuita che ha fatto registrare il tutto esaurito. Per maggiori dettagli info@aqcm.it.