L’AQUILA – Ci sono proteste da parte dei frequentatori aquilani del Gran Sasso d’Italia per il fatto che dalle fine di dicembre scoorso la navetta da va dal parcheggio Simoncelli alla funivia si ferma a circa 400 metri dalla base della funivia stessa per cui il resto del percorso viene fatto a piedi a causa di auto parcheggiate in modo abusivo con problemi alla circolazione e ai mezzi asm e di soccorso.
Questo è causa di disagio soprattutto per coloro che hanno bambini dovendo portare anche la loro attezzatura ma anche per chi non è più tanto giovane e avvezzo alla fatica. Il codice della strada non ha deroghe per cui quellEauto dovrebbero essere tolte o comunque multati i loro proprietari. Alcuni automobilisti, inoltre, sono sono soliti parcheggiare in una vicina stRadina bianca che si trova inserita in zona parco per cui essi rischiano pesanti sanzioni e anche denunce penali. E pertanto, sarebbe gradita la presenza della polizia municipale.
Infine parte del parcheggio Simoncelli è occupato da lavori in corso per cui in molti si chiedone “se vale la pena sopportare tanti disagi o forse sarebbe meglio andare a sciare altrove”.