L’AQUILA – Un tuffo nei saperi antichi del territorio aquilano e abruzzese, organizzati dal Csestaq ets, Centro Studi delle Tradizioni della Provincia dell’Aquila, a cura di Piercesare Stagni, per raccontare, attraverso gli antichi mestieri e le attività quotidiane delle persone semplici, l’importanza della cultura materiale che ha contribuito alla costruzione della civiltà, affinché questo immenso e prezioso patrimonio non cada nell’oblio.
Gli incontri si terranno alle ore 17:00 presso la Casa del Volontariato, in Via Giuseppe Saragat, 10 a L’Aquila, secondo il seguente calendario: 11 marzo Gli artigiani l’ombrellaio, il bastaio, il rabdomante, il cordaio, il ramaio”, 18 marzo “La terra: il carbonaio, il ceramista, lo scalpellino”, 25 marzo “Le testimonianze: il pastore, la transumanza, la montagna, il cibo” e il 1 aprile L’Abruzzo nei film: i luoghi d’Abruzzo nei film girati dai primi anni del ‘900 fino ad oggi”.
L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.
Si legge nella nota: “il ciclo di incontri permetteranno allo spettatore di scoprire cose nuove, oppure di riscoprire o di comprendere meglio la realtà che lo circonda. Grazie alle esperienze autentiche che saranno veicolate dai documentari e dal racconto sapiente di Piercesare Stagni, grande esperto della materia, ognuno potrà trovare spunti di riflessione su questioni sociali, ambientali, culturali e comprendere meglio la realtà che lo circonda”.
Questi incontri sono parte di un progetto più ampio che, con il patrocinio della Fondazione Carispaq, attraverso la ricerca e l’analisi storico-culturale di raccolte di oggetti, attività artigianali, patrimonio materiale e immateriale, intende studiare e promuovere il territorio della provincia dell’Aquila, ricco di un bagaglio di cultura, bellezza, arte e storia non ancora pienamente conosciuto e valorizzato.