IMPIANTI SCI ABRUZZO: 3 MILIONI PER RISTORI, APPROVATA LEGGE PER OPERATORI MONTAGNA

Dicembre 1, 2020 22:22

L’AQUILA – Approvato il progetto di legge recante le disposizioni urgenti a sostegno del comparto sciistico regionale. La norma prevede un contributo a fondo perduto per i gestori delle aree turistiche attrezzate, per i maestri di sci, agli operatori economici del noleggio di sci, delle guide alpine e e di alpinismo, delle aspiranti guide alpine e gli accompagnatoti di media-montagna-maestri di escursionismo che operano stabilmente nel territorio regionale.

Con la legge si stanziano 3 milioni di euro a fondo perduto per le imprese che operano nel comparto sciistico, come  ristoro per le gravi perdite subite per la pandemia, 250 mila euro per i Comuni nel cui territorio ricadono gli impianti, per compensare i mancati introiti dei canoni concessori e, infine, 250 mila euro per il Comune di Scanno per contribuire all’acquisizione del complesso infrastrutturale del bacino cistico di Collerotondo.

All’interno del provvedimento di legge su bacini sciistici hanno trovato spazio, nel testo licenziato dalla Commissione, altre norme regionali: quella sul finanziamento dei centri diurni per i disabili per cui sono stanziati 200 mila euro; gli interventi a sostegno delle concessioni demaniali marittime regionali per cui si dispone che per l’anno 2020 non è dovuta l’imposta regionale sulle concessioni stesse. I concessionari che hanno già versato l’imposta per il 2020 saranno rimborsati. In aula sono stati presentati al testo ed approvati ulteriori emendamenti e sub emendamenti, tra i quali: la previsione che i soggetti beneficiari del contributo devono impegnarsi prioritariamente all’adeguamento delle infrastrutture per la prevenzione del coronavirus nella prossima stagione sciistica; la previsione di includere anche i maestri di sci intesi come liberi professionisti tra i beneficiari dei contributi; la previsione che il comune di Scanno potrà acquisire gli impianti oggetto del fallimento sulla base di un accordo transattivo. Tra gli emendamenti approvati anche quello che stanzia 100 mila euro di contributo al comune di Rocca Santa Maria per la realizzazione del museo del fungo porcino. La Conferenza dei Capigruppo, costituita in Giunta per le elezioni, ha effettuato la convalida del consigliere  regionale Simona Cardinali poi ufficialmente votata dal Consiglio.

Sostegno alle imprese operanti nel settore del turismo invernale, settore gravemente compromesso dalla seconda ondata pandemica, e i Comuni, sede dei comprensori sciistici, per il mancato introito dei canoni concessori. Il provvedimento è stato presentato da Simone Angelosante, consigliere regionale della Lega e sindaco di Ovindoli. Si tratta di “un contributo a fondo perduto volto anche a sostenere gli interventi di gestione, manutenzione e messa in sicurezza degli impianti di risalita e delle piste da sci; inoltre, si prevede un contributo di 250.000,00 euro destinato al Comune di Scanno per l’acquisizione del complesso infrastrutturale del bacino sciistico di Collerotondo stimato in 3 milioni di euro”.

“Si è deciso di intervenire a favore del Comune di Scanno, che non versa in condizioni finanziarie floride, per impedire che il complesso sciistico venga venduto all’asta pubblica e per dar modo alle attività produttive locali di rimettersi in moto nella stagione invernale. Con un emendamento a firma di Vincenzo D’Incecco è stato introdotto un contributo ai comuni del della riserva regionale Voltigno e valle d’ Angri per la manutenzione delle piste da sci e per i sentieri del parco del Voltigno”.

“La legge a sostegno del comparto sciistico regionale rappresenta una prima, ma importante risposta, nei confronti delle imprese, ma anche delle amministrazioni pubbliche, che sono state gravemente danneggiate dagli effetti della pandemia – dice l’assessore regionale allo Sport e alle Aree interne, Guido Liris, a proposito della legge – La regione, ancora una volta – dice l’assessore Liris – si è dimostrata pronta a intervenire a sostegno dei soggetti che investono su questo territorio e che contribuiscono fattivamente alla sua crescita sotto il profilo turistico ed economico. Tra le altre cose i fondi serviranno anche a garantire la manutenzione degli impianti e delle piste da sci e a sostenere l’attività dei maestri. Sono particolarmente orgoglioso di aver contribuito in particolar modo allo stanziamento che servirà per sostenere l’acquisto, da parte del Comune,  del complesso del bacino sciistico di Scanno che da 14 anni era gestito a fasi alterne fino a divenire completamente inattivo, causando al territorio un grave danno economico e occupazionale. Con questo primo aiuto contiamo di poter aiutare il territorio a investire in modo strutturale e definitivo, evitando che il complesso venga messo all’asta e valorizzando a dovere una delle meraviglie dell’intero Abruzzo”, conclude Liris.

“La decisione di destinare 2 milioni di euro per gli operatori economici e gestori degli impianti di risalita, 1.000.000 di euro per il ristoro dei canoni concessori dovuti dai gestori ai Comuni nel cui territorio ricadono gli impianti sciabili ed euro 250.000 al Comune di Scanno per l’acquisizione del Complesso Infrastrutturale del bacino sciistico di Colle Rotondo, rientra nella specifica strategia turistica di questo governo regionale, ossia portare avanti la valorizzazione della  destinazione della montagna e al contempo tutelare gli operatori economici colpiti dagli effetti della pandemia Covid-19”.

Commenta il capogruppo regionale di Forza Italia Mauro Febbo che sottolinea come “i destinatari del provvedimento sono i gestori delle aree sciistiche, i comuni e la filiera rappresentata da maestri di sci, noleggiatori e guide alpine. Ricordo inoltre come l’Abruzzo  con i suoi maestosi massicci offre il più grande complesso montano dell’Appennino. Centinaia di chilometri di piste per la discesa e lo sci di fondo, ottimi standard di innevamento, stazioni sciistiche moderne e funzionali, una rete di strutture e di servizi efficiente e completa, panorami mozzafiato, borghi incantevoli, buon cibo e tanta storia. Questo ristoro economico pertanto è una risposta tempestiva nei confronti di Comuni e operatori economici danneggiati dal covid. Infine  – conclude Febbo – in Regione continueremo a lavorare per sviluppare la politica di promozione turistica già intrapresa con l’obiettivo di posizionare le nostre montagne tra le località più gettonate per passare le vacanze sulla neve indicando l’Abruzzo come destinazione ideale per qualità degli impianti e costi contenuti delle strutture”.

La legge 155, in materia di “Disposizioni urgenti a sostegno del comparto sciistico regionale” è stata ampliata e migliorata grazie all’intervento dei Consiglieri regionali M5S. “Rimangono presenti lacune nel testo presentato dal centrodestra – commenta il capogruppo M5S Sara Marcozzi –, ma col nostro lavoro siamo riusciti a far stanziare maggiori risorse a sostegno dei Centri Diurni per disabili, prevedendo così un altro settore tra quelli che avranno un supporto concreto. Abbiamo tenuto fede, con i fatti, all’atteggiamento responsabile che il MoVimento 5 Stelle sta avendo dall’inizio della pandemia da Covid-19, andando oltre qualsiasi divisione partitica nell’esclusivo interesse dei cittadini. Ed è esclusivamente per questo senso di responsabilità che abbiamo votato a favore del testo”.

“Devo invece registrare – commenta Marcozzi – il disinteresse da parte della maggioranza di centrodestra ad aiutare gli operatori dello spettacolo. Il mio emendamento, per chiedere un’indennità di 500 euro per il mese di novembre e per il quale avevo chiesto lo stanziamento di 400mila euro, è stato bocciato, ma sulla questione non farò un passo indietro. Presenterò nuovamente la questione in sessione di bilancio, chiedendo ancora più fondi per una delle categorie più colpite da questa emergenza pandemica”.

“Alla facile polemica e alla possibilità di cavalcare il disagio delle persone, cosa molto spesso fatta dalla maggioranza nei confronti del Governo nazionale, abbiamo preferito lavorare nel merito. Ci auguriamo che, questa volta, i fondi previsti dalla legge arrivino in fretta a destinazione, senza gli infiniti ritardi che il centrodestra ha fatto registrare con i provvedimenti licenziati nei mesi scorsi. Non c’è un minuto da perdere, perché questo testo deve essere solamente una tappa nel percorso, ancora molto lungo, che la maggioranza ha il dovere di percorrere per aiutare la cittadinanza”, conclude Marcozzi.