AVEZZANO – Quando una DMC (Destination Management Company) si pone sulle tue tracce, avrai sempre buone notizie: “Medieval Italy”, progetto internazionale con radici a Pistoia, che ama sottolineare e mettere in rete le mete dal sapore medievale più belle della Penisola, invita l’associazione culturale “MarsicaMedievale”, guidata dall’architetto Lorenzo Fallocco, marsicano, nientemeno che alla B.I.T., Borsa Internazionale del Turismo, che ha luogo a Milano, nell’edizione 2024 dal 4 al 6 febbraio. Questa mega fiera sfavillante che dà lustro alla “Milano da bere” e non solo (ma non scherziamo: parliamo soprattutto della “Capitale d’Europa”), è una lussureggiante ed intensa vetrina, che alterna se stessa ed i suoi significati serpeggiando tra percorsi enogastronomici, tecnologie, ecologia, benessere e viaggi.
E, se la Marsica (L’A ha una sua memoria storica che, grazie a “MarsicaMedievale” e alle sue iniziative, non andrà dispersa, il 4 febbraio un po’ del nostro cuore si reca a Milano per assaporare un Continente nel quale evolversi e dove mostrare gli itinerari delle nostre antiche origini. “MarsicaMedievale” nasce per la crescita del Comprensorio, contemplando anche altri luoghi, e lo fa lavorando incessantemente: tanti gli incontri e le conferenze che si sono susseguiti, pure nel 2023, appositamente ideati per incuriosire su quegli accaduti medievali che hanno mutato repentinamente le sorti dell’Europa intera, di ieri e di oggi, partendo dalla Marsica.
L’associazione culturale, guidata dall’architetto Lorenzo Fallocco, veicolando le proprie esperienze tra i vari Centri del comprensorio, con l’intento di fare della nostra, più che mai, una terra di turismo e cultura, ma soprattutto volendo fare rete, ha dedicato convegni e giornate di studio alla Battaglia dei Piani Palentini, alla triste fine di Corradino di Svevia e della sua casata e ad un ribaltamento storico epocale.L’Associazione Culturale “MarsicaMedievale” si pone, contro ogni dimenticanza, quale punto di riferimento territoriale e ricercato, a ricordare un anniversario d’importanza continentale, epico, tragico, d’enorme portata storica: l’esecuzione dello sconfitto Principe Corradino di Svevia, sedicenne, in Piazza del Mercato a Napoli, sul ceppo di Campo Moricino, il 29 ottobre del 1268, a due mesi dal leggendario scontro del 23 agosto.
Poco prima, a Scurcola Marsicana, come scrive Dante, “… Ove sanz’arme vinse il vecchio Alardo”, Carlo I d’Angiò fu vincitore su Corradino, ultimo Hohenstaufen. Oggi, ad essere coinvolti, in questo piano ambizioso, ma con criterio, un insieme di comuni che hanno già aderito firmando un protocollo; e poi la partecipazione di Valle Peligna, Marsica, Carseolano tutte nell’Aquilano, di tre regioni come Abruzzo, Lazio e Campania e, ancora più su, partendo dalla città di Avezzano, si arriva ad implicare nazioni come Francia e Germania e, non ultima, Città del Vaticano; collegamenti geografici importanti, questi, su una base di pregnanza storica significativa, per giungere ad un discorso turistico – culturale di immensa portata.
Una rivoluzione degli eventi, anche sentimentale, dove la Marsica gioca un ruolo predominante alla B.I.T., opportunità grandiosa. Accanto al “Signore del Medioevo”, Lorenzo Fallocco, in questa magica avventura si pone Pierluigi Panunzi, giovane ma esperta figura dell’imprenditoria, vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’ Aquila, istituto presieduto da Domenico Taglieri, è principale e fattivo sostenitore dell’idea; Panunzi sostiene “quanto sia importante che la Marsica sia presente all’evento milanese, capace di amplificare idee e territori in modo esponenziale. Voglio ricordare che, la Fondazione Carispaq, premia ed affianca, concretamente, le migliori iniziative del territorio, una Marsica che merita di diffondere la conoscenza delle sue peculiarità e dove la cultura ha grande e trasversale importanza”. In Lombardia, al seguito di “MarsicaMedievale”, per illustrare il programma, mentori speciali e sopraffini come Francesca Curini, attiva in seno al “Centro Studi Carlo D’Angiò” e il sindaco di Scurcola Marsicana, Nicola De Simone, rappresentante del Comune capofila del progetto, Scurcola, “Città della Battaglia”.