L’AQUILA – Ristoranti e bar chiusi, tranne poche eccezioni, nel cuore del centro storico dell’Aquila e, a Ferragosto, mentre in città si registra un boom di presenze in alberghi e b&b, tra i turisti monta la delusione.
A raccogliere le numerose lamentele alcuni dei titolari delle circa 400 strutture ricettive presenti nel capoluogo.
“Negozi, bar, ristoranti, tutto chiuso a Ferragosto con una città raramente così piena di turisti e visitatori che hanno fatto registrare il sold out. Le stanze erano praticamente tutte occupate”, dice ad AbruzzoWeb il titolare di un bed and breakfast che preferisce restare anonimo.
“Solo un paio di ristoranti aperti, lo stesso vale per i bar – osserva – A colazione questa mattina abbiamo parlato con clienti a dir poco insoddisfatti, alcuni dei quali si sono dovuti accontentare di un cannolo per cena. Quelli più fortunati, invece, sono riusciti a prenotare nell’unico ristorante aperto lungo il corso che infatti ha dovuto lavorare su diversi turni per soddisfare le richieste”.
“Ci siamo vergognati – sottolinea – se è questa la nostra idea di turismo tanto vale lasciar perdere subito. È impensabile restare chiusi nei giorni di festa in questo settore. Un quadro desolante, con turisti che non solo non verranno più ma che riporteranno a casa una triste cartolina che di certo non sarà una buona pubblicità”. (a.c.)