L’AQUILA – Lo storico del cinema Piercesare Stagni ha presentato oggi il secondo volume del suo libro ‘Il Cinema forte e gentile. I film girati in Abruzzo. Le trame, i luoghi e gli aneddoti’ (Arkhè Edizioni), un’opera che racconta il legame tra l’Abruzzo e la settima arte. Un volume che completa il percorso di pellicole italiane e straniere girate in Abruzzo dal 1922 ad oggi.
Il secondo volume arriva dopo oltre quattro anni dalla pubblicazione del primo ed è dedicato alle produzioni realizzate nel territorio abruzzese dal 1978 al 2024, inclusi di fatto i film appena realizzati e di prossima distribuzione.
Un complesso e prezioso lavoro di ricerca e monitoraggio, reso ulteriormente difficile dai due anni di restrizioni e dal conseguente, positivo proliferare di nuove produzioni, ma che finalmente vede la luce.
Numerose e di prestigio le produzioni cinematografiche e televisive girate in Abruzzo, moltissime quelle nella provincia dell’Aquila, “terra avara di ricchezze materiali ma capace di regalare emozioni incredibili”, come racconta Stagni nella prefazione al primo volume della raccolta. L’autore ha riportato in questo secondo volume oltre duecento schede, dedicate a tutte le produzioni dal 1978 ad oggi, ricche di sinossi, dati tecnici, moltissimi aneddoti raccolti con indagini, ricerche ed interviste e le indicazioni dei luoghi delle riprese.
“Ci sono molte informazioni – ha spiegato Stagni – e tante curiosità in grado di sorprendere”. Il filo della memoria si snoda attraverso gli anni più prolifici e famosi della produzione cinematografica e televisiva cinematografia italiana e straniera e scopriamo così che una delle regioni più belle d’Italia per patrimonio naturalistico, storico ed artistico è stata individuata dall’industria cinematografica come set di numerosissimi film, grazie anche alla sua vicinanza con Roma. Lo stesso Piercesare Stagni è al lavoro in questi giorni anche come guida e voce narrante in due tour in e-bike sui luoghi del cinema nell’Abruzzo Aquilano.