PESCARA – I risultati delle analisi effettuate da Arta Abruzzo a tutela della salute dei bagnanti nelle acque dell’Adriatico hanno evidenziato parametri microbiologici conformi ai limiti di legge, ad eccezione di un solo tratto di mare nei pressi di Ortona (50 metri nord Fosso Cintioni) dove persisterà il divieto di balneazione per tutto il corso della stagione.
Lo rende noto la stessa Agenzia regionale per la tutela ambientale, che definisce “eccellenti” gli esiti del primo campionamento pre-stagionale.
Sono stati 113 i punti controllati nel mese di aprile, stabiliti dal calendario regionale per la verifica delle condizioni igienico-sanitarie a poco meno di un mese dall’inizio dell’attività balneare previsto per il prossimo 15 maggio.
“In vista della riapertura della stagione – commenta il direttore generale di Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio – il mare abruzzese mostra un’unica criticità sui 130 chilometri di costa monitorati, confermando un ulteriore miglioramento della qualità dell’acqua rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.
Il monitoraggio dell’Agenzia proseguirà mensilmente per verificare la buona qualità delle acque destinate alla balneazione.
Nel mese di maggio saranno 116 i punti presi in esame e verranno passati al vaglio, con maggiore frequenza, i tratti di costa e di mare attualmente non autorizzati alla balneazione; le attività saranno tese a verificare se, a seguito di due risultati positivi consecutivi dei campionamenti routinari, tali aree potranno in futuro tornare ad essere fruibili dai cittadini.
I parametri analizzati sono l’Escherichia coli e gli Enterococchi intestinali.
Come ogni anno, i risultati delle analisi effettuate sulle acque di balneazione verranno inseriti mensilmente nel “Portale acque di balneazione” del Ministero della Salute e potranno essere consultati da tutti i cittadini attraverso il sito web www.portaleacque.salute.gov.it per tutta la durata della stagione, oltre che sul sito www.artaabruzzo.it.