L’AQUILA – Sono stati 188.504 i visitatori dei musei e delle aree archeologiche statali d’Abruzzo, con un incremento di 3.815 rispetto al 2022, anno però, va tenuto conto, segnato ancora dalla pandemia del covid 19.
Sul podio primi in assoluto il museo nazionale dell’Aquila, con il suo mammut al castello cinquecentesco, e la preziosa galleria d’arte nella succursale del Munda alle 99 cannelle, con 56.824 visitatori, e 109.269 euro di incassi.
In seconda posizione il castello Piccolomini di Celano, dove si può ammirare la collezione Torlonia e Museo d’arte sacra della Marsica, con 37.815 visitatori e 80.403 euro incassati, e in terza posizione la Casa natale di Gabriele D’Annunzio a Pescara, con 22.746 visitatori e 40.771 euro di incassi.
Sono questi dati relativi al circuito abruzzese di musei e aree archeologiche, gestite del Ministero dei Beni culturali, presentati a Roma il 3 luglio dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il dal direttore generale Musei Massimo Osanna.
Il luogo della cultura più visitato in Italia e il Colosseo di Roma, 12.298.246 visitatori, seguito dal Pantheon di Roma con 5.196.106, e la galleria degli Uffizi di Firenze con 5.138.588 visitatori, a seguire il parco archeologico di Pompei, 4.087.164 visitatori, e la galleria dell’Accademia di Firenze, 2.013.914 visitatori.
A chiudere la classifica dei primi 25 siti il parco archeologico di Ostia antica, con 314.511.
Da questi numeri si evince che le destinazioni abruzzesi sono ben lontane.
Dopo prima le tre destinazioni abruzzesi, in quarta posizione è il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo, a Villa Frigerj di Chieti, con 18.215 visitatori e 26.539 euro di incassi, e il Museo archeologico nazionale “La Civitella” e Monumenti e aree archeologiche dell’antica Teate di Chieti
con 17.319 visitatori e ancora la splendida Abbazia di San Clemente a Casauria di Castiglione a Casauria con 13.318 visitatori
Si è evidenziato, in particolare, come il numero assoluto di visitatori in Italia abbia raggiunto nel 2023 il record di 57.730.502 visitatori, mai registrato nelle serie storiche. Il confronto con il 2022 indica un aumento di 10,7 milioni di visitatori, pari a un incremento di quasi il 23%. Se il confronto viene effettuato con l’anno 2018, che rappresenta, con i suoi 55,3 milioni di visitatori il picco di epoca prepandemica, si nota una variazione positiva di 2,4 milioni di visitatori, pari a un incremento percentuale di oltre il 4%.
Il 2023 rappresenta un record anche per gli incassi che raggiungono la cifra 313,9 milioni di euro, con un incremento di quasi il 34% rispetto al 2022 (+79,3 milioni di euro). Il dato appare ancora più significativo se paragonato al periodo prepandemico e in particolare al 2019, picco massimo della serie storica per gli incassi, con un incremento di quasi il 30% (+71,5 milioni di euro).
Per quanto riguarda l’Abruzzo non ci sono dati per l’Area archeologica di Monte Pallano di Tornarecio, la chiesa San Pietro ad Oratorium di Capestrano, l’abbazia di San Giovanni in Venere, chiesa di San Bernardino dell’Aquila, la chiesa di San Pietro e area archeologica di Alba Fucens di Massa d’albe, l’area Archeologica di Peltuinum di Prata d’Ansidonia, il santuario dell’Ercole Curino di Sulmona, la chiesa di San Bartolomeo di Carpineto della Nora, e la Taverna Ducale di Pescara.
LA CLASSIFICA
Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila
56.824 visitatori e 109.269 euro di incassi
Castello Piccolomini di Celano
37.815 (80.403 euro)
Museo “Casa natale di Gabriele D’Annunzio” di Pescara
22.746 visitatori e (40.771 euro)
Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo – Villa Frigerj di Chieti
18.215 visitatori (26.539 euro)
Museo archeologico nazionale “La Civitella” e Monumenti e aree archeologiche dell’antica Teate di Chieti
17.319 visitatori (11.896 euro)
Abbazia di San Clemente a Casauria di Castiglione a Casauria
13.318 visitatori (ingresso gratuito)
Museo “Casa natale di Gabriele D’Annunzio” di Pescara
11.932 visitatori (40.771 euro)
Abbazia di Santo Spirito al Morrone di Sulmona
9.876 visitatori (19.918 euro)
Area Archeologica di Amiternum dell’Aquila
6.467 visitatori (ingresso gratuito)
Museo archeologico nazionale di Campli e area archeologica della Necropoli di
Campovalano
4.058 visitatori (4.738 euro)
Parco Archeologico di Iuvanum di Motenerodomo
873 visitatori (gratuito)
Area Archeologica di Castel di Ieri
398 visitatori (gratuito)
Area Archeologica di Fossa
410 visitatori (gratuito)
Area Archeologica di Forcona di Civita di Bagno
140 visitatori (gratuito)
Chiesa di San Pietro ad Cryptas di Ofena
45 visitatori