NATALE, ASSOUTENTI: CARO-PREZZI E COVID FRENANO IL TURISMO, PERSI 2.7 MILIARDI RISPETTO AL 2019

Gennaio 7, 2022 15:24

ROMA – Il giro d’affari delle vacanze di fine anno 2021 perde 2,7 miliardi di euro rispetto al 2019, con i viaggi di Natale e Capodanno che, tuttavia, saranno all’insegna dei rincari.

A lanciare l’allarme, con una nota, è Assoutenti, commentando l’indagine diffusa da Federalberghi.

“Solo pochi giorni fa Assoutenti aveva diffuso uno studio che prevedeva una riduzione nel numero di cittadini che si sarebbero regalati una vacanza tra Natale e Capodanno e una diminuzione della spesa per il turismo di fine anno, numeri che oggi trovano conferma nella indagine di Federalberghi – spiega il presidente Furio Truzzi – Rispetto al 2019, quando gli spostamenti di fine anno generarono una spesa complessiva di oltre 13 miliardi di euro da parte delle famiglie, nel 2021 il giro d’affari delle vacanze di Natale e Capodanno si ferma a 10,4 miliardi di euro e perde complessivamente 2,7 miliardi”.

“Gli spostamenti di fine anno degli italiani, tuttavia, saranno all’insegna dei rincari: chi si sposta in auto deve mettere in conto gli incrementi dei listini dei carburanti, con i prezzi alla pompa superiori del +24% rispetto allo scorso anno, mentre chi viaggia in aereo paga i biglietti il 18,9% in più – prosegue Truzzi – Durante le feste sarà più caro anche dormire fuori (a causa degli aumenti delle tariffe di hotel e strutture ricettive) e mangiare al ristorante. Proprio il caro-prezzi imperante in Italia, unitamente all’incertezza determinata dal Covid, sono alla base della scelta di una fetta di italiani di rinunciare quest’anno agli spostamenti di fine anno”, conclude il presidente di Assoutenti.