OVINDOLI – Calo delle temperature e primo leggero manto di neve e sorride, almeno a mezza bocca, Ovindoli, in provincia dell’Aquila che oggi inaugura la stagione alla Monte Magnola impianti con l’attivazione però soltanto della telecabina per l’arroccamento pedonale e l’apertura di rifugi con centro benessere, solarium, ristorante, bar. Un impianto a 8 posti che porta in quota circa 3000 persone l’ora.
A Roccaraso già da venerdì 8 dicembre sono tornate in funzione la cabinovia, andata e ritorno, e la pista Pallottieri, l’unica aperta delle sei della stazione sciistica. “Al momento gli impianti aperti sono gli stessi – spiega il gestore Roberto Del Castello -. Il vento forte di stanotte non ci ha permesso di sparare neve confidiamo nelle prossime ore, vento permettendo”.
Ancora poca la neve invece a Campo Imperatore, e spiega ad Abruzzoweb l’amministratore unico del Centro Turistico del Gran Sasso, “per ora rimandiamo l’attivazione della funivia a data da destinarsi”
A Rocca di Cambio, in provincia dell’Aquila, invece è ancora poca la neve per riaprire: “Oggi non se ne fa niente – spiega Gennaro Di Stefano, gestore degli impianti di Campo Felice -. Stiamo facendo neve artificiale sperando di riaprire presto”.
A Pescasseroli invece buone le aspettative per Natale, soprattutto per l’attrattivo snowpark attrezzato per bambini e famiglie, ma neanche oggi si riesce a ripartire con gli sci.
Si è posato ieri sera il primo manto di neve della stagione a Scanno (L’Aquila), a 1050 metri di altitudine: uni strato di 7/8 centimetri ha imbiancato gli impainti fermi dal 2019. A novembre è stata approvata dal Consiglio provinciale la cessione a titolo gratuito al Comune dell’impianto di arroccamento, insieme allo stanziamento di 150mila euro per la manutenzione e la revisione della struttura. Così, quando l’iter sarà concluso, l’intero bacino composto anche da due seggiovie e due rifugi a monte, già di proprietà del Comune, diventeranno dell’ente che intende affidarlo in gestione.