ROMA – Partire in occasione delle festività si traduce sempre più in un salasso per gli italiani.
La denuncia arriva da Assoutenti, che ha monitorato l’andamento delle tariffe aeree e i prezzi dei carburanti alla pompa, per capire quanto costerà spostarsi durante la Pasqua e il ponte del 25 aprile.
Se per partire in aereo nei giorni di Pasqua da Roma un biglietto di sola andata per la Sicilia è costato oltre 360 euro mentre quello del treno, su alcune tratte nord-sud, ha superato quota 170 euro, la situazione peggiora se si prendono in esame le tariffe per il ponte del 25 aprile, spiega Assoutenti. Un volo di sola andata per le Seychelles (partenza sabato 22 aprile) costa un minimo di 820 euro se si parte da Milano, 603 euro da Roma. Per Mauritius il biglietto, sempre di sola andata, costa almeno 701 euro partendo da Fiumicino, 606 euro da Malpensa. Conviene quindi scegliere le Maldive, meta per la quale il volo costa “appena” 465 euro da Milano, 434 euro da Roma.
Assoutenti ha poi analizzato i prezzi dei biglietti aerei per alcune destinazioni europee (indagine condotta sulla piattaforma Skyscanner, alla data del 6 aprile): il record del caro-volo spetta alla tratta Roma-Amsterdam, dove il biglietto di andata e ritorno (partenza sabato 22 aprile, rientro martedì 25 aprile) costa in tutto 773 euro, 575 euro se si parte da Milano.
Nelle stesse date volare da Roma a Parigi e rientro costa 319 euro se si è disposti ad una alzataccia per prendere l’aereo, oppure 490 euro se si opta per orari più comodi (355 euro da Milano). Trascorrere il ponte del 25 aprile a Madrid costa 399 euro solo di volo partendo da Milano, 372 euro a Praga partendo da Roma, 563 euro per Tenerife volando da Milano, 609 euro da Roma, e servono almeno 435 euro per il volo a/r da Milano per Ibiza.
Ma le brutte notizie per gli italiani non sono finite: “I prezzi dei carburanti hanno ripreso la corsa al rialzo proprio quando milioni di famiglie si spostano per trascorrere feste e ponti fuori casa – denuncia il presidente Furio Truzzi – Ai listini attuali la benzina costa circa il 6,5% in più rispetto alla Pasqua del 2022, e chi deciderà di concedersi qualche giorno fuori casa durante le prossime festività dovrà mettere in conto rincari per le strutture ricettive in media del +13,3% su base annua. Una stangata che rischia di trasformare le vacanze sempre più in un lusso per ricchi”.
“Col caro-voli scattano anche le truffe ai consumatori – avvisa Truzzi – molti utenti stanno ricevendo messaggi email e sui social che pubblicizzano biglietti aerei per destinazioni estere a prezzi scontatissimi e fuori mercato: si tratta di cyber-criminali che, approfittando del forte rialzo delle tariffe aeree, vendono finti biglietti col solo scopo di carpire i dati bancari degli utenti e svuotare i conti. Invitiamo i cittadini a prestare la massima attenzione e diffidare da offerte poco credibili”.