L’AQUILA – “A Passolanciano la neve c’è ma non è raggiungibile e così, nella Regione Abruzzo amministrata dal centrodestra del presidente Marco Marsilio, ancora una volta assistiamo a una gestione approssimativa, pressappochista e confusionaria del turismo invernale. L’ennesimo danno all’economia locale e all’immagine del nostro territorio. Ai ristoratori, albergatori e lavoratori del settore va tutta la mia comprensione e solidarietà per essere stati di nuovo abbandonanti da un governo regionale distratto e poco attento a risolvere con tempestività i problemi dei territori”.
Lo afferma il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Francesco Taglieri, con riferimento alla chiusura della strada che porta agli impianti sciistici della Maielletta, durante il fine settimana appena trascorso.
La misura è arrivata a seguito di un’ordinanza dell’Anas che ha disposto il divieto di transito lungo la statale 614 che da Lettomanoppello conduce agli impianti di Passolanciano.
Per tutta risposta non si è fatta attendere la polemica sollevata da ristoratori e albergatori che, sottolinea Taglieri, “hanno visto andare in fumo gli incassi di una due giorni colma di turisti e visitatori, costretti a fare dietrofront ed a tornare a casa, delusi e rammaricati per il tempo perso e l’opportunità sfumata”.
“Non è in discussione l’attività di prevenzione – osserva il capogruppo del M5S – ma la gestione del caso specifico che, come già accaduto in circostanze analoghe nel recente passato, si è dimostrata totalmente inadeguata se non dannosa per gli operatori turistici. Non essendosi verificati i fenomeni metereologici previsti per le giornate di sabato e domenica, le condizioni per salire in quota in sicurezza c’erano, come detto e ribadito dai presenti, e la strada si sarebbe dovuta riaprire, consentendo l’utilizzo delle strutture ricettive e degli impianti dove poter sciare”.
“Del tutto assente è stata la Giunta regionale del centrodestra di Marsilio, ferma agli slogan per giustificare i ritardi negli investimenti per il comprensorio sciistico della Maiella – prosegue Taglieri – peccato, però, che troppo spesso si sono riempiti la bocca di dichiarazioni roboanti circa le bellezze paesaggistiche e naturali dell’Abruzzo, le stesse che poi non riescono a valorizzare lontano da frasi di facciata e scadente propaganda. Quando non nevica, come lo scorso anno, mancano gli investimenti per l’innevamento artificiale e quando nevica, come quest’anno, chiudiamo la strada per raggiungere le piste”.
In tanti, oltre al capogruppo dei pentastellati, hanno puntato il dito contro la gestione dell’accaduto ritenuta “troppo superficiale” e, se da un lato “trova ampia giustificazione l’attività di prevenzione svolta da Anas o Protezione Civile”, dall’altro lato sono sempre di più, come Taglieri, a chiedere che “vengano risolti una volta per tutte i problemi legati alla viabilità locale in una località sciistica che non può essere bloccata proprio quando nevica”.
“Quanto accaduto in questo weekend deve fare scuola affinché non vengano ripetuti gli stessi errori in futuro, anche se è difficile essere ottimisti dopo i fatti della Vigilia di Natale quando visitatori e turisti di fuori regione sono stati rispediti a casa in quanto la strada era stata chiusa per assenza di parcheggi e criticità nella gestione della viabilità. Sono troppi i casi ravvicinati mentre il presidente Marsilio e la sua Giunta continuano a restare indifferenti al grido d’allarme degli operatori del turismo ad alta quota. I danni che il loro silenzio sta producendo sono sotto agli occhi di tutti e nessuno può più nasconderli. È il momento di smetterla con gli slogan e la propaganda e di darsi da fare seriamente per il turismo invernale, cosa che fino ad ora non è stata fatta in modo adeguato”, conclude.