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PNRR, CAVA PIETRA BIANCA E PISTA CICLABILE: CONVENZIONE COMUNE POGGIO PICENZE-TRATTURO MAGNO 4.0

Gennaio 17, 2022 11:34

POGGIO PICENZE – Continua il coinvolgimento dei Comuni del Tratturo da parte dell’Associazione Il Tratturo Magno 4.0 nelle attività di rigenerazione e riqualificazione dell’Abruzzo interno, e quindi anche nei fondi del PNRR che potrebbero interessare questo territorio.

Ieri, giovedì 13 gennaio, è stata infatti sottoscritta la Convenzione di Collaborazione tra ATM 4.0 ed il Comune di Poggio Picenze (L’Aquila).

Presenti all’incontro il sindaco Antonello Gialloreto, il vice sindaco Mariangela Speranza, e Danilo Taddei, presidente dell’associazione Il Tratturo Magno 4.0.

Poggio Picenze è un paese situato a pochi chilometri dal capoluogo L’Aquila proprio sul tracciato del Tratturo Magno, fa parte della comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli, ed è sede di una delle “poste” storiche a servizio del tratturo. Nel suo territorio si trova una cava di quella pietra bianca, della cui esistenza cui si ha notizia già nel XV secolo. La cosiddetta “pietra del Poggio” sarebbe diventata la maggiore risorsa per il paese. Ebbe infatti grande diffusione per le sue qualità, così come i mastri scalpellini poggiani.

“Tra i progetti che abbiamo a cuore, c’è senz’altro quello della ristrutturazione della cava della famosa pietra bianca che venne largamente usata nell’architettura della città di L’Aquila, e della vecchia fornace”, riferisce il sindaco Gialloreto.

Oltre a quello relativo ai giacimenti di pietra bianca, tra i progetti individuati per l’accesso ai fondi del PNRR, ieri è stato oggetto di approfondimento anche quello che prevede la creazione di una pista ciclabile che colleghi tre comuni del Tratturo Magno, Poggio Picenze, Fossa e San Demetrio – tre piccoli borghi dal fascino medievale con notevoli emergenze naturalistiche e paesaggistiche, situati nel cuore della conca aquilana.

Il progetto si inserirebbe tra gli interventi dell’anno 2022 per la rigenerazione culturale e sociale dei “piccoli borghi” proposti dal Ministero della Cultura.

L’Associazione Il Tratturo Magno 4.0 ha da qualche tempo lanciato questa modalità di coinvolgimento delle amministrazioni locali sotto forma di convenzioni nelle quali l’associazione stessa, tramite la propria articolata struttura, fornisce supporto per la ricerca e l’implementazione di iniziative pubbliche volte alla rigenerazione e rilancio delle terre del Tratturo Magno abruzzese.