ROMA – Italia in ripresa con prenotazioni in aumento anche fino al 100% in alcune città d’arte.
Lo rileva l’Enit secondo cui per il Ponte dell’Immacolata dal 7 all’11 dicembre le offerte sulle maggiori Online Travel Agencies fanno registrane un buon tasso di saturazione delle strutture ricettive.
Le prenotazioni delle camere disponibili nelle strutture ricettive sui canali Ota sono attualmente al 35% per la settimana dal 5 al 12 dicembre, una percentuale in crescita rispetto al 19,6% dello stesso periodo del 2021.
Con picchi nelle giornate del ponte dell’immacolata dall’8 al 10 dicembre quando il tasso di saturazione rispettivo raggiunge il 43,8%, il 50,2% e 44,9% contro il 14,6%, 16,7% e 19,7% del 2021.
È il turismo montano a trainare la stagione essendo in testa alle preferenze e sempre nelle giornate del ponte supera di gran lunga la media nazionale con il 62,4%, 68,9% e 60,0% della disponibilità prenotate.
Bene anche il lago (8 dicembre 47,4%; 9 dicembre 52,4%: 10 dicembre 49,8%), il turismo culturale (48,3%; 56,1%; 47,8%) e quello termale (51,6%; 53,1%; 46,4%).
“Gli ottimi dati previsionali sul ponte dell’Immacolata ci restituiscono l’immagine di un turismo che, ponendosi sulla scia già tracciata nel corso della bella stagione, continua la sua ripresa”, commenta la ministra Daniela Santanchè.
“Si registra – continua – un buon tasso di saturazione delle strutture ricettive, in crescita di quasi il 20% sul 2021, con il turismo montano – uno dei comparti d’eccellenza della nostra ricca offerta – che fa da traino. In più, pure in quest’occasione, i viaggiatori internazionali confermano le proprie preferenze per l’Italia, con oltre 74 mila prenotazioni aeree verso l’Italia nella settimana del ponte, provenienti in
primis da Stati Uniti e Penisola iberica”.
“Gli stessi italiani prediligono l’Italia, con il 90% di chi parte che rimane entro i confini nazionali, in un turismo di prossimità che significa molto: vuol dire riscoprire l’Italia più autentica, quella che sta a due passi da noi, spesso dimenticata, ma vuol dire anche sostenere le tante realtà – grandi e piccole – che contribuiscono in maniera determinante al progresso e al benessere dell’intera industria turistica nazionale”.