PROGETTO BELLEZZA: 60 SINDACI IN SENATO, “SBLOCCARE FONDI, RECUPERIAMO LUOGHI CULTURALI DIMENTICATI”

Gennaio 9, 2025 16:53

ROMA – Un progetto avviato nel 2016, che ha attraversato ben 6 governi. In origine, sono stati attribuiti 150 milioni a 271 progetti di riqualificazione di beni culturali destinati ad andare per sempre perduti. I comuni interessati hanno anticipato le spese, in tanti casi superiori a 100.000 euro, per la progettazione esecutiva degli interventi in attesa dell’erogazione definitiva dei contributi assegnati. Inaspettatamente, però, la Delibera Cipess del 2022 ha di fatto definanziato completamente il progetto, lasciando sospese le opere e condannando i comuni a un “limbo senza appello”.

Per questo 60 sindaci di tutta Italia, del  Coordinamento Comuni Progetto Bellezz@, oggi hanno promosso una conferenza stampa, presso la Sala Nassiriya del Senato, in rappresentanza di 560.000 abitanti, per sollecitare il Governo a sbloccare i fondi destinati al “Progetto Bellezz@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”.

“I comuni coinvolti si sono riuniti in un Coordinamento di più di 60 sindaci di tutte le appartenenze politiche e oggi hanno presentato un appello unitario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Cultura, sottolineando l’urgenza di rifinanziare il piano Bellezz@, con una tempistica chiara per il completamento degli interventi; di snellire le procedure burocratiche, per consentire l’utilizzo rapido ed efficace dei fondi; di adeguare i finanziamenti, tenendo conto dell’aumento dei costi delle materie prime”, si legge in una nota.

Presente, tra gli altri, Antonio Tavani, sindaco di Fara San Martino (Chieti): “Trova consacrazione istituzionale il civile ma appassionato appello di moltissimi Comuni italiani, prima illusi e poi disillusi con i mancati adempimenti dell’estate e dell’autunno 2022. Chiediamo al ministro della Cultura Alessandro Giuli e al presidente Giorgia Meloni – con spirito assolutamente costruttivo – di tornare a investire nei luoghi italiani dimenticati”.

“La scheda-progetto di Fara San Martino, predisposta a maggio 2016 – spiega -, ha un valore di 1,2 milioni di euro e riguarda la messa in sicurezza del meraviglioso sito dell’Abbazia di San Martino in Valle, con interventi che riguardano l’Abbazia e tutta la vasta area sovrastante e di accesso. Si spera in un’ampia condivisione parlamentare a sostegno del progetto”.