TERRE DELLA LUNA: DE NUNTIS, “PROGETTO CONDIVISO PER DECOLLO TURISMO E QUALITA’ VITA ABITANTI”

Marzo 16, 2025 8:55

L’AQUILA  – “Il progetto Terre della Luna ha il merito di non essere stato calato dall’alto, ma è il frutto di un fecondo dialogo tra gli Usi civici, ovvero gli abitanti informati e coinvolti, e il Comune dell’Aquila, che ha portato ad affinamenti e modifiche che lo rederanno ancora più efficace per quel che riguarda la finalità turistica, ma anche per venire incontro alle esigenze degli abitanti, per tutto l’anno”.

A parlare è Domenico De Nuntis, 55enne presidente dell’Amministrazione separata dei beni di uso civico (Asbuc) di Forcella, partner del Comune dell’Aquila di  “Terre della Luna”, ambizioso progetto da 2.496.500 euro a valere del Fondo complementare al Pnrr, riservato ai crateri sismici 2009 e 2016, che intende potenziare l’offerta e l’infrastrutturazione turistica, nel bellissimo territorio di Menzano, ad ovest dell’Aquila e ai confini con il Lazio, che vanta il valico di Forcella, l’altopiano di Cascina, i monti dell’Alto Aterno, del monte Calvo e del monte Giano.

Questo attraverso la realizzazione di una avveniristica struttura ricettiva polivalente nella frazione aquilana di Menzano, a circa 1.000 metri di altitudine, reti sentieristiche, noleggio ebike, un campeggio glamping e una pista da snow tubing, un parco giochi accessibile e altro ancora. Da realizzarsi in partnership con l’Amministrazione separata dei beni di uso civico (Asbuc) di Forcella. L’inizio dei lavori è previsto già in estate, avranno la durata di un anno, con inaugurazione a giugno-luglio 2026. Un progetto che avuto come principale fautore il presidente della prima commissione Bilancio, Livio Vittorini, di Fratelli d’Italia.

Entrando nel merito, De Nuntis spiega che “inizialmente nel progetto erano previste le motoslitte, ma si è valutato che con il riscaldamento climatico, quindi l’aumento esponenziale delle temperature, poteva rappresentare un investimento poco lungimirante, vista l’altitudine del territorio interessato. In compenso si sono garantite adeguate risorse per restaurare e ripristinare gli antichi fontanili, alcuni ostruiti, che vanno pensati anche come importante stazione di sosta per i percorsi in bicicletta e a piedi”.

Altro aspetto importante, oggetto di affinamento del progetto iniziale, “sono gli interventi sulle strade e sentieri, riconosciute nelle planimetrie che verranno tutti oggetto di miglioria, ripulitura, a vantaggio non solo della fruizione turistica, ma delle esigenze quotidiane di mobilità dei cittadini residenti”.

Infine “è stabilito anche di intervenire sui ruderi del castello di Casaline, a quota 1.1oo metri,  edificato nel XII secolo e distrutto nel XIV secolo, che partecipò alla fondazione dell’Aquila, strategico nel controllo delle vie di comunicazione tra il Regno di Napoli e lo Stato della Chiesa. e poi distrutto. Un bene architettonico da riscoprire e valorizzare, ed anche per questo si è creata una sinergia con l’Università dell’Aquila”.

Ad essere stare invece eliminate le motoslitte, inizialmente previste, questo perché, con in cambiamenti climatici, la diminuzione delle precipitazioni nevose, tenuto conto che siamo intorno ai mille metri, il rischio era di sottoutilizzarle, e dunque si è convenuto di destinare le risorse ad altre voci”.

Centrale nel progetto sarà la realizzazione del centro turistico e polivalente di Menzano, con un punto ristoro, un bar, un albergo di ‘montagna’ con 5 camere, un punto informativo, un ufficio destinato alle attività degli usi civici, una sala convegni con 100 posti, che ospiterà convegni ed eventi.

“Sarà un punto di forza dell’intero progetto, che è incentrato, voglio sottolineare, sul dolce e stagionalizzato, che comunque garantirà la vivibilità e la tranquillità della popolazione e garantirà anche posti di lavoro con priorità data a chi risiede nel territorio, ovviamente con le adeguate competenze”, conclude.