ROMA – Sono venti milioni i viaggiatori che, secondo le previsioni, si metteranno in auto sabato 5 agosto. Durante quella che sarà una giornata da “bollino nero” per il traffico in autostrada, l’unico previsto per la stagione. Mentre quelli rossi saranno in totale 34 fino a settembre.
L’esodo estivo verso le mete turistiche comincerà in modo intenso, infatti, già dagli ultimi fine settimana di luglio. Per i prossimi venerdì, sabato e domenica si prevedono numerosi spostamenti e anche quest’anno le autostrade più trafficate si confermano l’A1 Milano – Napoli e la A14 Bologna – Taranto.
In direzione Sud, infatti, dovrebbero formarsi lunghe code anche nel weekend che precede Ferragosto. In quel caso si verificherebbe un doppio fenomeno: c’è chi si metterà in auto per rientrare in città – e al Nord – e chi, invece, dovrà raggiungere ancora il luogo di villeggiatura.
Dalla seconda metà di agosto, poi, il traffico sarà causato principalmente dai rientri. Si prevedono bollini rossi anche nelle giornate di sabato 26 agosto, domenica 27 e persino lunedì 28.
Nemmeno settembre, quindi, dovrebbe essere esente da code per il ritorno in città. Per i primi due fine settimana dell’ultimo mese d’estate, infatti, dovrebbero esserci ancora bollini rossi. In vista dell’esodo della stagione e proprio per favorire la circolazione, come da decreto ministeriale, i mezzi pesanti non possono viaggiare di sabato.
Da metà luglio, poi, il divieto viene esteso anche al venerdì pomeriggio.
Venerdì 21 e 28 luglio, camion e tir non potranno infatti circolare dalle 16 alle 22, mentre sabato prossimo e quello seguente, 29 luglio, l’orario di divieto sarà 8 – 16. Per le prossime domeniche, fino a settembre, i mezzi pesanti non potranno viaggiare dalle 7 alle 22.
Per rendere il traffico più scorrevole Autostrade per l’Italia ha ideato anche un piano che prevede la rimozione dei cantieri più impattanti lungo i tratti autostradali principali per garantire l’utilizzo di tutte le corsie nelle giornate più intense. Sono stati potenziati anche i presidi di uomini e mezzi in alcuni punti strategici per intervenire in caso di necessità. Per quanto riguarda, poi, i veicoli elettrici le stazioni di ricarica ad alta potenza Free To X sono 75, con una distanza media tra loro di 80 chilometri.