CALASCIO – Duecento iscritti stanno “animando” ancora oggi i muri di Calascio (L’Aquila), per la terza edizione di Calascio Street Boulder.
La manifestazione – si legge in un comunicato inviato dalla collega Francesca Farda -, iniziata ieri con il perfezionamento delle iscrizioni, è organizzata dalla Società Cooperativa Vivi Calascio in partnership con Mountain Evolution e Block Land Climbing Center con il contributo del progetto pilota di rigenerazione culturale, sociale ed economica “Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo” del Comune di Calascio, selezionato dalle Regione Abruzzo nell’ambito della misura del Pnrr del Ministero della Cultura (Linea A – M1.C3- Invesimento 2.1 – “Attrattività dei borghi”), finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.
Tutto il centro storico del paese è interessato dalla disciplina sportiva: nei muri di abitazioni e archi sono stati collocati 40 blocchi di vari livelli di difficolta (7 neri più difficili, 19 rossi medi e 14 verdi quelli facili). Oltre, poi, alla prova agonistica, riservata agli iscritti, il programma prevede attività aperte a chiunque. Tutti possono cimentarsi in prove di arrampicata su parete artificiale, sessione di yoga, escursioni in tour e-bike e visite accompagnate alla scoperta del borgo. E con un occhio rivolto alla salute: oggi, infatti, dalle 9 alle 13
nell’apposito stand in Piazza della Repubblica la dottoressa Carla D’Angelo, presidente commissione centrale medica del Cai, ha misurato la pressione arteriosa.
Tranne che per gli iscritti alla gara di Stree Boulder e la partecipazione al tour in e-bike, tutte le altre prove sono gratuite. “Quest’anno – spiega il direttivo delLA
Società Cooperativa Vivi Calascio – poi abbiamo pensato anche ai giovanissimi creando una sezione speciale di Mini Boulder per i ragazzi fino a 14 anni e diamo loro la possibilità di cimentarsi gratuitamente. D’altronde lo Street Boulder è un’attività sportiva che ha molto successo tra i ragazzi ma richiama anche le famiglie e con il programma varato
diamo l’occasione di conoscere meglio il nostro borgo”.