FESTIVAL DEI POPOLI EUROPEI: I BOOMDABASH E MUSICA CELTICA A PELTUINUM IL 20 E IL 21 AGOSTO

Agosto 13, 2024 11:48

L’AQUILA – “Già lo scorso anno avevamo organizzato questo Festival dei popoli  europei,  nell’area archeologica di Peltuinum, così chiamato perché le tante identità europee  fanno la grande parte, ma noi vogliamo valorizzare anche  le identità del nostro territorio. E questo ha una vocazione naturale con bellezze uniche e vogliamo portarvi la gente”.

Così l’assessore regionale Salvatore Santangelo ha presentato stamani all’Emiciclo, all’Aquila, la  nota rassegna che si terrà il 20 e il 21 agosto a Peltuinum tra i Comuni  di Prata d’Ansidonia e San Pio delle Camere, dell’Aquilano,  ricordando che il 20 agosto ci sarà l’esibizione dei Boomdabash, gruppo pugliese,  e il giorno successivo The Celtic Tramps e Riserva Moac, sempre alle 19, “in modo da poter fare  ammirare  ai presenti uno dei tramonti più belli d’Abruzzo”.

“Il momento clou sarà quello del 20 agosto con i Boomdabash, un gruppo salentino grazie al quale è possibile favorire la contaminazione con la Puglia sulla via del Tratturo. È un tema ragionato sulla convivenza di due regioni che devono dialogare anche per valorizzare le bellezze che hanno”.

Si punta a coinvolgere i giovani. “Come politica ci chiediamo sempre come  avvicinare i giovani”, ha aggiunto, “e attraverso musica e modelli positivi tentiamo un coinvolgimento. Sarà un successo visto che i Boomdabash  sono un gruppo di rilievo nazionale e il secondo evento  sarà dedicato alla  musica celtica”.  Ingresso, ovviamente, gratuito.

La Fondazione CREA,  dunque, che cura gli eventi culturali sostenuti dal Consiglio regionale, continua a insistere con successo il  percorso di valorizzazione dell’area archeologica di Peltuinum compresa tra Prata d’Ansidonia e San Pio,

“Un grazie  a  Santangelo” – ha detto a fine incontro  Paolo Eusani, sindaco di Prata d’Ansidonia – “perché quando tre anni fa cominciammo a ragionare su come poter valorizzare l’area archeologica di Peltuinum, lo stesso assessore si impegnò con la nostra comunità per la promozione del territorio e ha mantenuto la promessa. Questa è la seconda edizione del Festival, dopo il grande risultato dello scorso anno, e c’è un grande entusiasmo”.

“Il Festival dei Popoli Europei”, dicono gli organizzatori,  “rappresenta una proposta culturale e di valorizzazione territoriale integrata che si inserisce all’interno di un programma molto più ampio che comprende altre manifestazioni come il Festival della Transumanza, la Settimana Dannunziana, la Notte dei Serpenti, solo per citarne alcune. Una serie di proposte variegate e di rilievo che contribuiscono a mettere l’Abruzzo al centro dei flussi turistici in Italia e in Europa. L’intenzione degli ideatori Festival è unire tradizione e modernità, nel raccontare le storie dei popoli europei che insieme formano la grande patria europea, ponendo l’accento sulla valorizzazione delle identità. L’area archeologica di Peltuinum, compresa nei comuni di Prata d’Ansidonia e San Pio delle Camere, rappresenta un palcoscenico unico nel quale mettere in mostra il nostro patrimonio culturale che si apre alla modernità e rappresenta senza dubbio un elemento importante per lo sviluppo di tutto il territorio, uscendo dai confini regionali”.

La città di Peltuinum. Fondata dai Romani fra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C. nel territorio abitato dall’antico popolo dei Vestini, si estende su un pianoro sopraelevato collocato tra la valle dell’Aterno e quella del Tirino, naturali vie di attraversamento dell’Appennino Abruzzese. Importante ruolo, sia politico che economico, rivestiva la città nel controllo strategico dei traffici commerciali legati ai percorsi della transumanza. Il sito archeologico rappresenta oggi un luogo di straordinaria testimonianza storica. Tra le rovine visibili spiccano i resti del teatro di età augustea, tratti di mura e un tempio forse dedicato ad Apollo. Altro elemento architettonico di notevole importanza è la chiesa di San Paolo di Peltuinum del XII secolo.