L’AQUILA – Una serata intensa ed emozionante quella che si è svolta ieri, 29 luglio, nel parco della Villa Comunale all’Aquila dove Angelo Branduardi si è esibito in concerto, nell’ambito di “TRA- La Transumanza che unisce”.
Il cantautore polistrumentista, noto per i suoi brani intramontabili ha incantato il pubblico con il suo repertorio di musica folk e cantautorale, che annovera pezzi entrati nella cultura popolare italiana come “La Pulce d’Acqua” e “Alla Fiera dell’Est”.
Angelo Branduardi è nato a Cuggiono, vicino a Milano. Quando aveva pochi mesi la sua famiglia si trasferì a Genova e lì, presso il Conservatorio Niccolò Paganini, Angelo conseguì il diploma di violino e debuttò come solista con l’orchestra del Conservatorio. All’età di quindici anni Angelo si trasferì di nuovo, questa volta a Milano, e qui si iscrisse all’Istituto Tecnico per il Turismo, dove conobbe ed ebbe a lungo come insegnante il grande poeta Franco Fortini. In seguito si iscrisse alla Facoltà di Filosofia ed in quel periodo cominciò a comporre, musicando i testi dei suoi autori preferiti: “Confessioni di un malandrino” dal poeta russo Esenin, ancora oggi una delle sue canzoni più famose, risale infatti a quegli anni. Agli inizi dagli anni ’70, Angelo conobbe Luisa Zappa, che sarebbe poi diventata sua coautrice, oltre che sua moglie.
Il presidente del Consiglio Comunale e vicepresidente vicario del Consiglio Regionale Roberto Santangelo, salendo sul palco, ha ricordato il valore fortemente identitario della tradizione agropastorale abruzzese.
“Il Consiglio regionale ha voluto fortemente rinnovare l’appuntamento con il Festival della Transumanza, arrivato alla terza edizione, per tornare a valorizzare l’identità e le tradizioni abruzzesi. Da L’Aquila partivano i pastori che si dirigevano con le greggi in Puglia, così abbiamo voluto dedicare due giorni di eventi ed incontri sul tema della transumanza senza trascurare la preziosità dell’artigianato locale e dell’arte casearia nel Villaggio del pastore. Non a caso abbiamo invitato un artista, Angelo Branduardi, che racconta la cultura del nostro popolo trasponendo in musica la tradizione agropastorale”.