L’AQUILA: OGGI ALLE 19 IL MAMMUT DI TERRE SONANTI ESCE DAL CASTELLO. CRESCE ATTESA PER PERFORMANCE

Settembre 14, 2024 11:48

L’AQUILA – Dopo tanta attesa, alle ore 19 di oggi, 14 settembre, uscirà dal castello cinquecentesco dell’Aquila, per poi percorrere le vie del centro, il Mammut a grandezza naturale, gemello di cartapesta, legno e ferro, del celebre fossile custodito nel Museo nazionale d’Abruzzo.

Una vera e propria opera d’arte, a celebrare i 70 anni dal ritrovamento nella Fornace Santarelli a Scoppito del Mammuthus meridionalis, risalente a 1,3 milioni di anni fa, uno degli esemplari meglio conservati e più completi d’Europa, emerso per magia da una cava di argilla, e che si metterà in cammino dalle ore  19, assieme ad una coreografia che si annuncia altrettanto spettacolare, per percorrere il parco del Castello, via Castello, la fontana Luminosa, il corso con stazioni a piazza Regina Margherita e poi ai Quattro cantoni, e con arrivo a piazza Duomo.

L’evento è nell’ambito del Festival Performative04 del MAXXI L’Aquila, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, con “passeggiate” del Mammut poi previste fino al 10 novembre in ben 13 comuni del territorio aquilano.

L’iniziativa fa parte del progetto “Terre Sonanti – il Mammut” sostenuto con fondi Restart, di cui è capofila il Comune di Scoppito, e che vede la collaborazione dell’Università dell’Aquila, del MAXXI L’Aquila, del Teatro stabile d’Abruzzo (Tsa), del Museo nazionale d’Abruzzo (Munda), dell’Accademia di belle arti dell’Aquila (Abaq), con il patrocinio dell’Ufficio speciale della ricostruzione dei comuni del cratere sismico 2009 (Usrc), nonchè con l’adesione di molte altre associazioni e altri 12 comuni dell’Aquilano. L’iniziativa è inserita anche nel cartellone delle attività culturali dell’Università dell’Aquila, e nello specifico del Festival di teatro “Aria”, supportata e sostenuta dall’Incubatore di creatività dell’Ateneo.

A partecipare alla fase della modellazione oltre settanta persone, di tutte e le età, e provenienti da vari comuni dell’Aquilano, coordinate dall’artista Massimo Piunti, che ora si dedicherà alla successiva fase della decorazione e interpretazione estetica del gigante di cartapesta, realizzato intorno alla struttura portante progettata e montata dallo scenotecnico ed ex capo macchinista del Teatro stabile d’Abruzzo, Ferdinando Tacconi, coadiuvato da Fausto Antonetti. Coordinatrice del progetto Silvia Di Gregorio.

INFO PROGETTO “TERRE SONANTI – IL MAMMUT”

Il progetto è sostenuto con fondi Restart – Sviluppo delle potenzialità culturali ai sensi della  Delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 49”  filone C annualità 2024 di cui è capofila il Comune di Scoppito, sito di  ritrovamento del Mammut,  e sono partner i Comuni di Acciano, Barisciano, Campotosto, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Ocre, Poggio Picenze, San Demetrio Ne’ Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Tione Degli Abruzzi, Villa Sant’Angelo.

Il progetto vede la collaborazione di Univaq, MAXXI L’Aquila , Teatro Stabile D’Abruzzo, Museo Nazionale D’Abruzzo, Accademia di Belle Arti dell’Aquila, dell’Ente Parco Sirente Velino , della “Comunità 24 Luglio”, del centro socio-educativo Punto Luce L’Aquila, del Liceo Artistico Fulvio Muzi (IIS Bafile), degli Istituti Comprensivi scolastici di San Demetrio e Rocca di Mezzo, di Navelli e di Scoppito (plessi di Barisciano, Poggio Picenze, Fontecchio, San Demetrio, Fossa, Scoppito ed Ocre), delle associazioni Libera Pupazzeria Ets, La Kap – casa di arte e natura, di Appstart società cooperativa Onlus, dell’impresa scenotecnica L’Aquila Scena di Cavalletto d’Ocre, dell’impresa Catering 24 Luglio. E’ compreso nel “Festival di teatro Aria” ed è parte delle attività culturali di Ateneo. Gode del  patrocinio dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere sismico 2009 (Usrc).

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