ROMA- Traffico molto intenso in direzione sud e temporali e vento al centro-nord per il primo fine settimana d’agosto anche se al momento l’ondata di maltempo che dovrebbe portare 3 giorni di clima autunnale sull’Italia non ha avuto la portata annunciata.
Ma è solo un anticipo di quello che si prevede avverrà sulle autostrade domani, in particolare durante la mattinata. Sabato viene infatti considerato il giorno più congestionato dell’estate, l’unico contraddistinto dal bollino nero per il grande esodo ovvero quasi venti milioni di italiani che si mettono in viaggio lungo la rete gestita da Autostrade per l’Italia.
Partono dalle grandi città per raggiungere le località di villeggiatura, per lo più in direzione sud. Vento e pioggia già dalla notte hanno cominciato a flagellare nuovamente alcune zone del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. All’alba tre gruppi di turisti stranieri, per un totale di 14 persone, sono stati sorpresi dalla piena del fiume Tagliamento. Sono stati salvati nella zona di Varmo, in provincia di Udine, dai vigili del fuoco. Nella maggioranza dei casi le loro auto erano state invase dall’acqua del fiume ingrossato dalle abbondanti precipitazioni.
Allagamenti diffusi e vento forte hanno sradicato alberi e cartelli stradali a Pordenone e provincia danneggiando le auto parcheggiate. Alcune strade sono state chiuse per la caduta di rami o alti fusti. Disagi più lievi nelle province di Udine e Gorizia.
In Veneto è stata nuova colpita la zona di Pieve di Soligo, dove il maltempo ha provocato ancora danni e scoperchiato tetti di capannoni. In Lombardia, in Val di Mello, in provincia di Sondrio, nella notte i tecnici del soccorso alpino hanno salvato due giovani alpinisti, un uomo e una donna, rimasti bloccati in parete a causa di un temporale. I due, residenti in Brianza, non potevano nè scendere nè proseguire ed hanno così lanciato l’allarme. Appena c’è stato un miglioramento del tempo è intervento l’elisoccorso e gli alpinisti sono stati recuperati con il verricello.
Anche nella provincia di Varese pioggia e vento hanno provocato danni e disagi. A Luino un pino marittimo è crollato nel cuore della notte travolgendo un palo della luce e chiudendo l’accesso ad una strada. Il traffico è rimasto bloccato per diverse ore.
Nel pomeriggio un violento temporale si è abbattuto su alcune zone di Roma mentre l’annunciata tempesta con tanto di grandine che doveva colpire Milano finora non si è manifestata. Ma l’allerta nel capoluogo lombardo resta alta visto che le previsioni danno un peggioramento in serata. Il Comune, per precauzione, vista la strage di alberi verificatasi nell’ultima ondata di maltempo che ha colpito la città, ha vietato l’accesso alle aree verdi non recintate e chiuso i cimiteri e i mercati in zone alberate. Rientrato l’allarme per le Marche che da arancione e sceso a giallo.
Resta quindi l’allerta arancione per il Veneto e gialla per temporali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna. Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria.
Una situazione che potrebbe incidere ulteriormente sul traffico, già sostenuto nella giornata di oggi sulle principali direttrici autostradali.
Le più trafficate, la A1 Milano-Napoli e la A14 Bologna-Taranto, in direzione Sud. Code fino a 9 chilometri si sono verificate tra lo snodo tra A24 Roma-Teramo e la diramazione Roma Sud dell’A1. Code anche sullo snodo di Firenze, in particolare a Calenzano, Incisa- Reggello e Valdarno. Fino a due ore d’attesa per gli automobilisti che hanno dovuto percorrere il Traforo del Monte Bianco.