L’AQUILA – “Dobbiamo aspettarci una Perdonanza che ristabilirà una base culturale alta, e che avrà come sottotitolo, “di guerra e di pace”. Veicoleremo messaggi attraverso la musica e l’arte, con un linguaggio trasversale e che si rivolgerà a tutte le generazioni e a tutti i livelli”.
Così il direttore artistico, Leonardo De Amicis, al Ministero della Cultura a Roma, poco prima della presentazione della 729esima edizione della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila
Presenti il sottosegretario ministero della Cultura, Gianmarco Mazzi, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi metropolitana dell’Aquila Antonio D’Angelo.
Ha aggiunto il sindaco Biondi: “Un edizione che quest’anno si avvale anche del francobollo, il ricavato che sarà devoluto in beneficienza e che incarna perfettamente il messaggio di Celestino V”.
Per il programma di spettacoli Biondi ha menzionato, Mahmood, Mr Rain, idoli musicali dei più giovani, e la serata finale con Gianni Morandi
Evento culmine della Perdonanza, che si svolge annualmente a fine agosto nel capoluogo abruzzese, è corteo della Bolla del Perdono in cui il prezioso documento dell’indulgenza papale, che concedeva l’assoluzione da ogni peccato a quanti “sinceramente pentiti e confessati” avessero varcato la Porta Santa durante i vespri tra il 28 e il 29 agosto, che da sette secoli è custodito nella sede municipale della città, sfila per le strade del centro storico aquilano fino ad arrivare alla Basilica di Collemaggio.
Nella scorsa edizione, per la prima volta nella storia, Papa Francesco ha celebrato il rito solenne di apertura della Porta Santa della Basilica di Collemaggio.