L’AQUILA – “Esperto di economia della cultura”: con questa qualifica, si arricchisce lo staff del progetto “Calascio luce d’Abruzzo”, beneficiario di 20 milioni del Pnrr, in corso di attuazione nel piccolo e meraviglioso comune del Gran Sasso aquilano.
E a vincere il bando pubblico, con tutti i crismi, indetto a maggio, su 12 concorrenti, è stata Ottavia Ricci, che dal 2014 al 2018 e dal 2021 al 2022 è stata consigliere al Ministero della Cultura, del ministro Dario Franceschini, l’ideatore del bando ‘Attrattività dei Borghi’, che ha premiato 21 comuni italiani, tra cui Calascio, con 761 milioni di euro in totale.
Nella determina che ha approvata la graduatoria, il suo nome non compare, ma solo il codice Inpa, usato di solito per tutelare la privacy dei candidati, atto che vale come atto di nomina.
Abruzzoweb aveva riferito di voci di commissariamento del soggetto attuatore, ovvero il comune di cui è sindaco Paolo Baldi, con la possibilità che la Regione Abruzzo del rieletto Marco Marsilio, di Fdi, che da semplice “supporto” al piccolo comune da 130 abitanti, possa diventare il regista, tenuto conto che il tempo stringe, e i 20 milioni andranno rendicontati entro il giugno 2026. Un segnale è stato rappresentato da una diffida arrivata dal ministero di cui è titolare Gennaro Sangiuliano, di Fdi, per il ritardi nell’invio di documenti relativi allo stato di avanzamento dei lavori.
Intervistato dunque da Abruzzoweb, Baldi, premettendo di essere un candidato civico, e che la sua amministrazione non è di sinistra come si sostiene, ha smentito ogni ipotesi di commissariamento, ha assicurato che i rapporti con Marsilio sono ottimi, e con il Ministero del tutto collaborativi, tanto che alla diffida si è risposto tempestivamente consegnando la documentazione richiesta.
E ha assicurato che si riusciranno a realizzare tutti i progetti, tenuto conto che hanno superato già lo scoglio della conferenza dei servizi, pronti per andare a gara, il restauro del celebre castello, la realizzazione dei sottoservizi del borgo sottostante di Rocca Calascio, la realizzazione di un’area camping, l’ampliamento e messa in sicurezza della strada che porta alla rocca di Calascio, aule e spazi multimediali nel paese a valle. Si lavora poi all’albergo e ostello diffuso, il grande parcheggio, la Scuola della Pastorizia e altri progetti ancora.
In questo ambito, per accelerare i processi potenziando il personale dedicato al progetto “Calascio luce d’Abruzzo”, a inizio maggio è stato poi indetto un bando per l’assunzione a tempo determinato per tre anni di un “esperto di economia della cultura, manager in progettazione della rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi e delle aree interne”, ad un costo di 33.115 euro, per 87 giornate di lavoro, retribuite con 300 euro nette.
A stretto giro è stata nominata la commissione di gara con presidente l’architetto Mario Mazzocca, ex sindaco di Caramanico Terme, ex assessore regionale al Lavoro e Aree interne, e poi sottosegretario di giunta regionale di Sinistra ecologia e libertà, con il centrosinistra del presidente Luciano D’Alfonso, assunto part time per fare supporto all’ufficio tecnico comunale, come già riferito da Abruzzoweb, e con componenti Camillo Marracino, il project manager di Calascio luce d’Abruzzo, che però subito dopo, a giugno, si è dimesso, per concentrarsi nella sua collaborazione con la Fira, la finanziaria regionale, Roberto Di Lodovico, consulente esperto nel settore delle attività culturali, già operatore culturale presso la Regione Abruzzo nonché membro del consiglio di amministrazione dell’Ente manifestazioni pescarese, e con segretaria la dipendente Roberta Di Paolo. Con compenso base e gettone di presenza di 450 euro per il presidente, 400 euro per componenti e segretaria, e spesa complessiva pari a 15.000 euro.
L’esito del bando è stato pubblicato con la determina del 27 maggio, dove però non compaiono i nominativi dei 12 candidati e soprattutto quello del vincitore, con punteggio 95,15, come detto essendo riportati solo i codici Inpa associati ai singoli candidati.
Il nome però della persona assunta, come prima classificata, è quello di Ottavia Ricci, come confermano fonti comunali, e la professionista è già infatti pienamente operativa.
Nel suo curriculum si legge che ha lavorato nel campo della sostenibilità dal 2000, prima a Londra, presso “From Somewhere”, brand di moda specializzato nel riciclo del cashmere, poi a Roma nel progetto di Responsabilità sociale d’impresa per il ministero del Lavoro, con ministro leghista Roberto Maroni e le Camere di Commercio.
Dal 2004 al 2014, ha collaborato con Sextantio albergo diffuso, della vicina Santo Stefano di Sessanio, ed è titolare dal 2013 dell’azienda Italy Sustainable Travel. E come detto, dal 2014 al 2018 è stata consigliere per il turismo sostenibile del ministro Franceschini al Ministero della Cultura e del Turismo, “indirizzando e seguendo la strategia partecipativa” ed “elaborando il primo Piano nazionale del Turismo italiano basato su sostenibilità, accessibilità e innovazione”, avviando “la strategia di valorizzazione del patrimonio diffuso e del borghi italiani”. E poi dal 2021 al 2022, è stata nuovamente consigliere di Franceschini, tornato nel 2019 in sella al ministero della Cultura, dopo la parentesi del ministro pentastellato Alberto Bonisoli, “sviluppando e dirigendo la strategia per l’investimento Borghi del Pnrr”.
A dicembre 2023 a dare manforte a Comune di Calascio è poi arrivata l’assunzione a tempo determinato di un funzionario tecnico, categoria D1, tramite bando, dell’ingegnere Stefano De Magistris.
A presentare una parcella per una consulenza da dicembre a gennaio 2024, in tema di turismo, è stato Antonio Pezzano, esperto in tourism policy e destination management, per un importo totale di 3.000 euro. Liquidate con determina di fine giugno scorso.
A gennaio ed aprile con altre due determina è stata pagata la parcella al servizio “esperto assistente al direttore operativo (pm junior)”, a favore Lorenzo Rossi, rispettivamente di 5.399 euro e 4.199 euro.
Altro affidamento ha riguardato l’organizzazione di eventi iniziative di carattere culturale, che rappresentano anch’esse un asse del progetto, seppure secondario, rispetto ai grandi interventi infrastrutturali. Ebbene: il bando per il “Servizio di Creazione di Eventi” indetto ad aprile, è stato assegnato il 16 maggio scorso alla Cooperativa di Comunità Calascio, costituita in prevalenza da residenti, motivo di vanto del sindaco Baldi, che si è speso molto per farla nascere e decollare, e che ora è beneficiaria di 138.911 euro, per tre anni.
Sempre con lo stesso bando sono stati assegnati per il servizio di “Letteratura Rigenerativa”, 60.000 euro per tre anni, all’associazione Tra, Teatri Riuniti d’Abruzzo, con sede a L’Aquila, che dal 7 al 24 agosto ha proposto, con successo, l’evento Rigenera festival.
Con una gara affidata all’agenzia regionale per la committenza, l’Areacom, è stata assegnata alla società di ingegneria Progetto tecnico srl dell’Aquila, l’incarico relativo servizi tecnici di ingegneria ed architettura per la realizzazione della progettazione definitiva, esecutiva, del coordinamento della sicurezza per il restauro e la messa in sicurezza della rocca di Calascio, e per l’ottimizzazione della rete energetica e dei sottoservizi nel comune di Calascio. Un anticipo dell’importo pattuito, pari a circa 25.000 euro pari al 20% del totale, è stato approvato con una delibera di ottobre 2023.