“TERRE DELLA LUNA”: SVOLTA TURISMO PER ALTOPIANO CASCINA: VITTORINI, “ECCO PROGETTO PNRR DA 2,5 MLN”

Marzo 8, 2025 6:55

L’AQUILA – “I territori dell’altopiano di Cascina, del valico di Forcella e della frazione aquilana di Menzano sono meravigliosi, ma ancora poco conosciuti e con un potenziale enorme inespresso. Per questo è nato ‘Terre della luna’, un progetto che diventerà realtà a metà del 2026, nel bel mezzo dell’anno dell’Aquila capitale della cultura, e che non è solo turistico, ma si pone come obiettivo quello di creare lavoro, in primis per le donne e i residenti, al fine di dare una risposta concreta al contrasto dello spopolamento”.

Lo afferma nell’intervista ad Abruzzoweb, il presidente della prima commissione Bilancio, Livio Vittorini, di Fratelli d’Italia, nell’illustrare uno dei quattro progetti dal valore complessivo di 9.976.000 euro, di cui si è fatto promotore il Comune dell’Aquila, i cui progetti definitivi hanno avuto l’ok nel nel consiglio comunale del 30 gennaio, a valere del Fondo complementare al Pnrr, riservato ai crateri sismici 2009 e 2016.

Parliamo di  “Terre della Luna”, di cui lo stesso Vittorini, è stato grande fautore, e a cui sono stati destinati 2.496.500 euro per la realizzazione di una avveniristica struttura ricettiva polivalente nella frazione aquilana di Menzano, a circa 1.000 metri di altitudine, reti sentieristiche, noleggio ebike, un campeggio glamping e una pista da snow tubing, un parco giochi accessibile e altro ancora. Da realizzarsi in partnership con l’Amministrazione separata dei beni di uso civico (Asbuc) di Forcella. L’inizio dei lavori è previsti già in estate e avranno la durata di un anno, con inaugurazione a giugno-luglio 2026.

L’obiettivo è quello, potenziando l’offerta e l’infrastrutturazione turistiche, di accendere i riflettori e far conoscere al mondo i territori montani e incontaminati dell’altopiano di Cascina ad ovest dell’Aquila e ai confini con il Lazio, sito di interesse comunitario (Sic), delimitati dai monti dell’Alto Aterno, del monte Calvo e del monte Giano, di cui la frazione di Menzano, poco distante da Preturo, rappresenta una delle porte di accesso, attraverso il valico di Forcella, al pari, dall’altro versante della montagna, di Cagnano Amiterno.

Gli altri tre progetti sono, lo ricordiamo, il potenziamento dell’evento estivo dei Cantieri dell’Immaginario, esteso a tutto il territorio aquilano e da promuovere a livello internazionale, la realizzazione di un avveniristico Museo della Perdonanza a palazzo Bucciarelli, e il potenziamento della stessa Perdonanza celestiniana con la realizzazione di un “hub immateriale per un’identità universale”.

“Con il Pnrr e la capacità del Comune dell’Aquila di farsi promotore di progetti  validi e competitivi – premette Vittorini -, arriveranno sul nostro territorio quasi 10 milioni di euro, a valere, tengo a sottolineare, sulla misura b22, che non è solo un codice alfanumerico, ma definisce precisi obiettivi a vantaggio dei territori colpiti dal sisma 2009-2016, da un punto di vista economico, culturale, sociale, aggregativo, al fine di contrastare concretamente lo spopolamento delle nostre aree interne, in particolare con  miglioramento del livello occupazionale. Per quanto riguarda Terre sulla luna, allorché si dovrà ad esempio procedere alle assunzioni del personale, sarà previsto che la metà dei posti dovrà essere riservato alle donne, e servirà il requisito della residenzialità sul territorio degli usi civici di Forcella, ovvero posti riservati a chi già ci abita e chi ci viene a vivere, una volta assunto”.

Entrando dunque nel merito di “Terre della luna”, spiega Vittorini, “nella frazione di Menzano c’era una scuola inagibile dal terremoto del 2009, e tutto è partito dalla consapevolezza che un aspetto premiante dei bandi del Pnc era proprio il recupero di immobili dismessi e inutilizzati. La vecchia scuola sarà dunque abbattuta e ricostruita, è diventerà il fulcro all’avanguardia del progetto di rilancio turistico e sociale, con un punto ristoro, un bar, un albergo di ‘montagna’ con 5 camere, un punto informativo, un ufficio destinato alle attività degli usi civici, una sala convegni con 100 posti, che ospiterà convegni, eventi, iniziative culturali che sono anch’essi parte integrante del progetto. Tengo anche a sottolineare che l’immobile è stato progettato  per avere costi di gestione molto bassi”.

Il target turistico è quello delle famiglie, a costi contenuti, però spiega Vittorini, “per ampliare l’offerta anche ad un turismo di fascia alta, abbiamo destinato quasi 100mila euro per un glampling, con 4 suite di lusso, davvero belle, posso assicurare”. In più, sempre per rendere sostenibile la gestione aumentando l’offerta di attrazioni, è stata prevista anche una pista di snow tubing, dove poter sciare anche senza neve.

Nella nuova struttura di Menzano sarà poi possibile anche affittare ebike per escursioni nel territorio, “tenuto conto che da Menzano partono numerosi sentieri che con il progetto saranno adeguati e ripristinati, mappati e digitalizzati”. Una delle mete sarà ad esempio la Big bench, collocata nella piana di Cascina, ed altre big bench saranno collocate in altri luoghi suggestivi e significativi”.

Ci sarà poi un parco giochi pensato per i diversamente abili, e “ci saranno anche fondi per intervenire sui ruderi del castello di Cascina e su altri luoghi di valore storico ed architettonico, come ad esempio gli antichi fontanili”.

Detto questo, conclude Vittorini, il progetto intende mettersi in rete con l’intero Abruzzo, ma anche con Marche dal Lazio.

” Questa opportunità – spiega infatti Vittorini – è offerta concretamente ad esempio dal progetto ‘Magic Italy’s Center’, per l’incentivazione dell’ebike tourism nei territori dei crateri sismici  2009 e del 2016, di cui è promotore il Comune di Teramo, con il Comune dell’Aquila che sarà uno dei partner, assieme ad altri 24 comuni delle province dell’Aquila, di Teramo, Pescara, ed anche Amatrice nel Lazio e Acquasanta Terme nelle Marche. Di fatto si creerà una rete integrata di offerta turistica, che rappresenta il vero, imprescindibile punto di forza per la rinascita delle aree interne”.