TORNA A PETTORANO SUL GIZIO LA SAGRA DELLA POLENTA: L’ATTESO EVENTO IL 6 GENNAIO

Gennaio 2, 2024 12:48

PETTORANO SUL GIZIO – Torna il prossimo 6 gennaio per la sua sessantaduesima edizione la Sagra della Polenta a Pettorano sul Gizio (L’Aquila). Sarà ancora una volta piazza Umberto I nel comune che si trova al centro della Riserva del Monte Genzana il cuore di una giornata di festa che servirà di nuovo per scoprire e riscoprire il piatto della tradizione peligna che ha nel mais la sua componente principale, ma che si esalta col condimento fatto di carne di maiale.

Dalle  12, con strutture al coperto allestite per prevenire l’eventuale maltempo, si potrà gustare il piatto di polenta che deve la sua discendenza dall’uso che ne facevano per sfamarsi gli antichi carbonai che prima e dopo la loro attività di lavoro, si rifocillavano con questa leccornia che nel tempo ha deliziato persone di ogni età. E quale migliore occasione per festeggiare la festività della Befana che ritrovarsi a Pettorano sul Gizio, gustarsi un piatto di polenta, con buon bicchiere di Montepulciano d’Abruzzo, ma anche i mugnoli e chezzerije, ovvero gnocchetti fatti con acqua e farina, e la verdura tipica del paese peligno; e gustarsi il panorama da uno dei punti piu’ suggestivi di tutto l’Abruzzo?

Prevista come sempre musica dal vivo durante tutto il periodo di svolgimento della sagra, mentre da segnalare come quest’anno fra i maestri polentari che prepareranno il piatto per eccellenza pettoranese ci saranno sei-sette giovani leve che nei mesi scorsi hanno frequentato un corso specifico per fare la polenta, con gli organizzatori della sagra che sono reduci fra l’altro da uno straordinario successo di pubblico e critica per un doppio evento svoltosi nello scorso mese di dicembre ad Ostia.

E se come detto piazza Umberto I sarà il centro della festa, tutte le attività di ristoro di Pettorano hanno approntato qualcosa di speciale per la giornata del 6 gennaio prossimo.

“Insomma il prossimo 6 gennaio Pettorano sul Gizio tornerà a vestire l’abito buono della festa, dunque non si può proprio mancare”, ricordano gli organizzatori.