PESCARA – Spiagge in sicurezza, ricalcando il modello dell’anno scorso, con ombrelloni a debita distanza e, dove possibile, addetti alla sorveglianza.
La stagione estiva del turismo balneare riparte dal 15 maggio, alle prese per il secondo anno con le disposizioni anti covid, e in Abruzzo gli operatori del comparto sono già al lavoro con una serie di iniziative e proposte utili a rilanciare uno dei settori più martoriati dalle norme imposte per frenare il contagio.
Ieri le Regioni hanno aggiornato le “Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative”, inserendo le previsioni e i protocolli che riguarderanno le attività turistiche, i congressi e i grandi eventi fieristici”. Il testo, che aggiorna e integra il documento approvato il 15 aprile scorso, è stato trasmesso ai ministri Roberto Speranza e Mariastella Gelmini.
Per il presidente Sib Abruzzo, Riccardo Padovano, “le misure anti Covid saranno implementate e dopo aver lavorato un anno su questi protocolli e sul loro miglioramento, siamo più che mai convinti di poter offrire una stagione estiva all’altezza. Siamo super pronti ad accogliere bagnanti e turisti da San Salvo a Martinsicuro e a farlo nella massima sicurezza”.
E a proposito di sicurezza, Padovano ha anche chiesto alle Asl “di prendere in considerazione la possibilità di vaccinare gli operatori del settore, a garanzia loro e della clientela. Al di là di degli strumenti già adottati nel 2020, come App e prenotazioni per ingressi, credo ci sia tanta voglia di normalità e socialità che solo le nostre spiagge possono dare”.
Dello stesso avviso Antonio Capacchione, presidente dei balneari Sib di Fipe-Confcommercio: “l’esigenza che i bagnini, addetti al primo soccorso, debbano rientrare tra le categorie prioritarie per le vaccinazioni. Stiamo parlando dei bagnini di salvamento che magari, all’occorrenza, devono fare anche la respirazione bocca a bocca. Questo personale e non i bagnini che sistemano le attrezzature negli stabilimenti, dovrebbe essere vaccinato appena possibile. Non vogliamo scavalcare nessuno ma diciamo che dovrebbero avere una certa precedenza”.
In Abruzzo, intanto, sono state annunciate anche delle novità: “ci stiamo organizzando con Trenitalia e con Tua per mettere in piedi pacchetti turistici balneari mirati, per far viaggiare i bagnanti sui mezzi pubblici dando biglietto e accessibilità alle spiagge – ha spiegato Padovano – Il settore balneare con l’indotto dà lavoro a migliaia di persone. Grazie alla consociata Lifeguard-Salvamento potenzieremo la sicurezza in mare e in spiaggia con postazioni fisse aventi Bls e Bls avanzato. Abbiamo voluto migliorare in particolare il servizio di salvamento per far sì che i bagnanti possano soggiornare in sicurezza grazie alla presenza dei bagnini e del personale della Lifeguard-Salvamento che opererà lungo tutto il tratto di spiaggia abruzzese”.
Quanto alle prenotazioni di lettini ed ombrelloni, ha rassicurato Capacchione: “stanno arrivando, c’è voglia di mare ma finora erano orientate su luglio e agosto, mentre ora confidiamo che verranno anticipate e poi, quest’anno, prevediamo che molte persone arriveranno nelle località turistiche un po’ prima per lavorare in remoto con lo smart working, ci sono già delle richieste”
LE LINEE GUIDA
Favorire in spiaggia l’ampliamento di zone d’ombra per prevenire assembramenti. Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni garantendo una superficie di almeno 10 mq per ognuno, indipendentemente dalle modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).
Consentire gli sport individuali in spiaggia, come ad esempio quello con i racchettoni, o in acqua, come il surf. Per gli sport di squadra come il beach volley bisognerà rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.
Resta quindi il divieto dei giochi di gruppo in spiaggia: “È da vietare – si legge nel documento – la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti. Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (ad esempio i racchettoni) o in acqua (nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra (beach-volley, beach-soccer) sara’ necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti”.
Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Si promuove, a tal proposito, l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare.