LETTOMANOPPELLO – Il Comune di Lettomanoppello (Pescara), promuove l’Albergo Diffuso nel proprio centro storico. Un modo alternativo di interpretare l’accoglienza turistica che potrebbe ampliare la capacità ricettiva del territorio. La filosofia alla base del modello turistico dell’Albergo Diffuso, è vivere la vita di un borgo e sentirsi come un suo abitante.
L’Albergo Diffuso nasce nel borgo, con camere e servizi dislocati in diverse strutture private, vicine tra loro, con una gestione unitaria. Gli ospiti hanno a disposizione tutti i servizi di accoglienza, assistenza e ristorazione, possono avere spazi comuni, ma alloggiano in case diverse.
La Giunta comunale di Lettomanoppello ha approvato il progetto dell’Albergo Diffuso in centro città con delibera 101 del 15 dicembre scorso, in base alla normativa regionale che prevede la ricerca e il coinvolgimento di soggetti privati, proprietari di alloggi e/o di unità abitative, i quali potrebbero essere interessati all’essere coinvolti nell’attività ricettiva.
“L’albergo diffuso è un modello di accoglienza turistica interessante – afferma il sindaco di Lettomanoppello Simone Romano D’Alfonso –prima di tutto perché svolge una importante missione
culturale che è quella di rivitalizzare e valorizzare i centri storici dei piccoli borghi, rispettandone l’identità. Questo si traduce nella conservazione e nel recupero del patrimonio edilizio e spesso nella nascita di nuove occasioni di integrazione del reddito.”
“Osservando il modello di accoglienza dell’albergo diffuso dal punto di vista del turista – aggiunge l’assessore al Turismo Arianna Barbetta – si rivela vincente perché offre una scoperta autentica e originale del territorio. Altro aspetto da non sottovalutare è che l’Albergo Diffuso è un modello che unisce e richiede la collaborazione tra diversi soggetti, rafforzando quindi il senso di comunità. Appena sarà possibile organizzeremo un convegno specifico per la comunità, con le figure che stanno lavorando al progetto: l’architetto Giovanni Totaro e la dottoressa Viviana Ricca, responsabile dell’Agenzia Mavida Comunicazione di Francavilla, per spiegare meglio l’idea di Albergo Diffuso a Lettomanoppello”.
“L’avviso emesso dal Comune di Lettomanoppello – specifica il sindaco – in questa prima fase è solo di natura esplorativa, nel senso che è unicamente finalizzato a verificare se c’è interesse nei
confronti di questo progetto, se c’è disponibilità da parte dei proprietari di immobili e la sussistenza di immobili funzionali alla realizzazione del progetto stesso.”
Per aderire basta scaricare lo schema di avviso di manifestazione di interesse (Allegato A) e la relativa domanda di partecipazione (Allegato B) dal sito del Comune (http://comune.lettomanoppello.pe.it/it/news/manifestazione-di-interesse-per-la-creazione-di-str?force_preview=truee) e riconsegnarlo entro il 15 Febbraio 2020 presso l’ufficio protocollo,
o tramite mail a: ufficio.protocollo@lettomoppello.eu o tramite pec a: comune.lettomanoppello@pec.it.