ALBA ADRIATICA – “Alba Adriatica, ‘fresca’ Bandiera Blu per la qualità del suo litorale e del mare, avrà un miglioramento delle proprie spiagge. Si stanno completando i lavori della spiaggia di alimentazione del litorale Nord con l’immissione sul terreno sabbioso esistente di circa 115 metri di cubi di sabbia”.
Così l’assessore regionale Pietro Quaresimale che questa mattina ha visitato il cantiere allestito nella parte nord di Alba Adriatica (Teramo).
“È un intervento importante per il turismo di Alba Adriatica – ha detto l’assessore Quaresimale – perché permetterà di avere un notevole allungamento di 500 metri della spiaggia altamente fruibili a fini turistici e ricreativi. I lavori sono stati predisposti dalla Regione Abruzzo con un impegno di spesa della Giunta regionale di 2,5 milioni di euro. Oltre allo sversamento della sabbia è prevista la realizzazione di opere di contenimento di massi naturali che hanno lo scopo di consolidare nel tempo l’intervento”.
I lavori di miglioramento del litorale Nord di Alba Adriatica cadono peraltro in un momento importante per il centro costiero dopo l’assegnazione della Bandiera Blu da parte della Fee, la quattordicesima in Abruzzo.
“Un risultato che premia il lavoro che è stato fatto in questo lembo importante della costa abruzzese – aggiunge Quaresimale – Il riconoscimento della Fee, che ha toccato altre importanti centri balneari provinciali, è il giusto tributo ad una provincia, quella di Teramo, che ha sempre trainato il turismo legato al prodotto mare. Ora l’obiettivo è di migliorare sempre di più l’offerta mettendo sul mercato turistico servizi nuovi e innovativi ai quali va aggiunto il miglioramento delle infrastrutture che verranno utilizzate dal turista”.
L’intervento di versamento previsto trae la sua ispirazione dall’intervento sperimentale eseguito nel 2011 lungo le coste dell’Olanda meridionale a Nord del Porto di Rotterdam denominato “Sand Engine” che ha previsto la realizzazione, mediante il versamento di sabbia marina, di una penisola di sabbia con una superficie pari a circa un chilometro quadrato lasciando al moto ondoso il compito di distribuire la sabbia lungo la costa.